Pubblicato il 01/04/2011 11:56:15
Sopra alle frontiere di questa terra io proverò a volare. Abbiamo già pagato quello che era pattuito. Un movimento nella nebbia fa sussultare il mio trepido cuore: è la mano di un amico o la lama del destino?
Così credevi di poter solcare il cielo se pur privo di ali. Ti sei attaccato ad un sogno, come un bimbo alla madre. E sei caduto dopo aver spinto appena spiccato il volo. Chissà se hai capito quel'era l'errore. La luce che esce dai tuoi occhi illumina la stanza di ombre sinistre e di gelidi rumori. Qui tra le mani ho ancora l'ultimo petalo frutto di sacrifici senza fine. Voglio sapere se a qualcosa son serviti e tra poco scioglierò questa nebbia.
Forse, ignari, ora siamo morti o forse non siamo mai nati ma un treno mi ha aperto la strada questa notte.
Sopra alle frontiere di questa terra io proverò a volare solcando il cielo accarezzando le nuvole stringendo il petalo che sarà il mio cuore.
2/6/'89
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