|
Sei nella sezione Autori
Pagina aperta 5859 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Mon Nov 18 16:21:00 UTC+0100 2024
|
Chi sono... in poche righe
|
Diciamo semplicemente che sono uno a cui piace scrivere, non ho ancora trovato un genere in particolare a cui dedicarmi e, difatti, ho scritto romanzi di genere fantasy, di attualità e avventure piene di azione. Un libro vive ogni volta che qualcuno lo legge, purtroppo i miei riposano nei miei cassetti. Penso che la grandezza di La Recherche è proprio questa: fornire la possibilità di dare vita ai nostri lavori, dare corpo alle nostre idee.
|
Ogni morte di uomo mi diminuisce, perchè io partecipo dellumanità: e così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana. Essa suona per te. ( John Donne)
|
Gli ultimi testi pubblicati nelle varie sezioni:
Poesia
[Δ]:
Tutti questi anni
- 24/07/2011 11:15:37 »
Narrativa
[Δ]:
I sogni che volevo cantare
- 14/05/2011 10:36:41 »
Pensieri
[Δ]:
I figli
- 11/05/2011 18:59:16 »
Le pagine in cui Alessandro Ferrari ha messo un segnalibro pubblico [preferiti]
L'autore non ha segnalibri
|
Dialoga con Alessandro Ferrari / Commenta
[ lascia un commento ]
[Δ]
|
(2 commenti: sono visualizzati soltanto gli ultimi 20) |
2 :: Roberto Maggiani
- 15/04/2011 22:56:00
[ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]
Caro Alessandro, che ne dici di proporci la lettura su larecherche di qualche brano di un tuo libro?
|
1 :: Franco Fabiano
- 30/03/2011 13:32:00
[ leggi altri commenti di Franco Fabiano » ]
Mi piace molto questa sua presentazione, caro Alessandro, poiché descrive assai bene come ci si imbatte nel proprio universo letterario, le attese, le ispirazioni dalle quali prendono vita poesie, racconti, descrizioni particolareggiate della vita. Siamo creature che vivono di letteratura, ne respirano le differenti allusioni. Siti che aprono alla possibilità di scrivere sono preziose opportunità, purché non diventino soltanto una ristretta cerchia di privilegiati. Le opere debbono essere divulgate, i pensieri debbono trovare accoglimento: è questo un confronto aperto. Saluti. Franco Fabiano
|
|