Silvio Edmondo Corsi
- 14/10/2015 20:46:00
[ leggi altri commenti di Silvio Edmondo Corsi » ]
Le tue "creature" sono davvero meravigliose.
Complimenti!
Gian Maria Turi
- 05/01/2015 21:39:00
[ leggi altri commenti di Gian Maria Turi » ]
Che oggetti meravigliosi! Il ragno, il pavone, la fenice e la zanzara sono vere opere darte (anche gli altri, ma quelli di più...). Ciao Camilla!
Eugenio Nastasi
- 08/10/2013 11:21:00
[ leggi altri commenti di Eugenio Nastasi » ]
Trovo estremamente interessante delle nostra Camilla laccurata motivazione scritta del manufatto creato che già di suo è accattivante. Segno che loperatrice elabora mentalmente un abbozzo di progetto, corredandolo di possibili materiali non solo per le sue caratteristiche fisiche, ma anche per il suo valore simbolico nel tempo. Ho sempre avuto grande interesse per gli insetti e per come si sono evoluti nei secoli; inutile ricordare la storia egizia col suo scarabeo, ma non posso non richiamare alla mente le fantastiche immagini di insetti volanti (penso al cervo volante o a dei cerambici che quando si spostano in volo veramente paiono alieni) o ai ragni e al loro misterioso destino un pò dark; sicuramente gli insetti dovrebbero essere valorizzati prima come moltitudine utile alla natura naturale e umana e poi come fa Camilla ricreandone artisticamente (e di che livello) la struttura anatomica. Complimenti. Un bravissimi a Maria e a Roberto per loperazione da talent-scout, che imprime gusto alla lettura e alla visione.
Franca Alaimo
- 06/10/2013 23:47:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Guardare questi gioielli mi ha regalato una sensazione di gioia divertita. I colori, le forme,la tecnica, la fantasia mi hanno suscitato uno stupore infantile. Perfino certi insetti che di solito non mi piacciono, realizzati in questo modo, mi sono sembrati gradevolissimi. E così ho riflettuto su quello che dice Camilla, cioè che proprio unosservazione ravvicinata permette di scoprire anche la loro "bellezza". Ma che dire del magnifico ragno e del gufo e del pavone ( che, come leggo, piacciono anche a Cristina): sono una festa cromatica! Camilla è giovane, simpatica, curiosa e fantasiosa; ma oltretutto, credo, ha anche un buon "naso": sa cioè valutare bene che cosa proporre sul mercato, facendo proprie mode e tendenze o rinnovando certi stili depoca. Lo dico con ammirazione, perché un artista sa proiettare nel futuro quanto ha proposto il passato. Come Cristina, anche a me piacerebbe avere uno di questi gioielli, ma non saprei come averlo e soprattutto se mi sarebbe possibile averlo! In ogni caso faccio tanti complimenti ed auguri a Camilla, e li faccio anche a Maria, che ha saputo scovare un vero talento.
Gabriella Amstici
- 06/10/2013 17:28:00
[ leggi altri commenti di Gabriella Amstici » ]
Eccezionale davvero questo e-book che ci presenta dei piccoli capolavori di geniale manualità. Ci piace molto anche Camilla e il suo spirito creativo e glamour.
Giuseppe Bonvicini
- 06/10/2013 12:18:00
[ leggi altri commenti di Giuseppe Bonvicini » ]
Larte è genialità e viceversa (almeno per me, ma non soltanto per me credo fermamente....).Allora, questi oggetti -visti e non toccati - traboccano di genio, oltre che di bellezza intrinseca. Se fossi (un pezzetto infimo della sua sensibilità) Philippe Daverio, troverei parole adatte per dire dove, come ,perché questi piccoli oggettini -profumati di gentilezza antica-sono opere darte tout court! Così invece, posso solo elaborare un commento banale ma genuino: "brava Camilla, sei solo allinizio...chi diventerai un giorno?" Ti ammiro e ti invidio!
Cristina Bizzarri
- 06/10/2013 10:04:00
[ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]
Una goduria. Ho letto e guardato con golosa curiosità. Dopo una sola passeggiata" tra le creature di Camilla e la descrizione che le accompagna, con i loro nomi semiseri, la spiegazione della loro noncreazione/invenzione/trasformazione da materiali inutilizzati e poveri - provo allegria, ammirato stupore, voglia di partecipare a questo gioco delle metamorfosi, almeno da spettatrice. Poi, magari, scrivendo ancora qualcosa. Lanimale che più di tutti sento vicino è il Gufo, per la simbologia e quello che di notturno rappresenta: lo vorrei tanto avere! Chissà ... Ma lo Scorpione, la Zanzara, il Beetle a cui hai appioppato un nome delizioso, il Pavone!!! lo Scorpione ... insomma è un ritorno allarte del Sogno. Ma non solo. Lintroduzione stessa è un gioiellino preziosissimo di wit, di filosofica visione delle cose, che Maria Musik anche attraverso spiragli autobiografici incastra e cesella insieme ai preziosi-artigianali di Camilla. Insieme allintervista e alla conclusione, se ne esce con una visione del mondo che, se da un lato guarda alla magia dellinfanzia, dallaltro ci indica un percorso virtuoso, un modo di essere nella vita senza arroganza, senza la pretesa di poter creare o distruggere a nostro piacimento - come troppo spesso fanno certi potenti della terra anche a noi vicini, o si illudono di fare - ma bensì con una luce intelligente, artistica consapevolezza negli occhi.
|