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Angela Caccia [Cutro]

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	Il mio biglietto da visita [ segnala ad un amico ] Chi sono... in poche righe
	...poi un bel giorno mi chiesi chi fossi e rinvenni una tipa. Per alcuni versi la trovai estremamente buffa. La congedai. Il recupero dell’autenticità fu lungo ma non faticoso, probabilmente ero sempre rimasta nei paraggi di quel centro che oggi sento casa. [ per approfondimenti sull'autore vedi la sua biografia » ]

Vivo la mia periferia/nell’insana nostalgia del Centro/- dice il cuore.

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 4 :: Angela - 07/02/2013 11:53:00
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Per quanto serrata, filtrera’ luce sotto la porta e cio’ continuera’ a motivare il mio e il tuo scrivere. GRAZIE :-)

 3 :: antonio magnolo - 07/02/2013 08:29:00
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"uno sguardo controsole" Sulla retta dell’immaginario è possibile rivivere il tempo, annullando passato e futuro, vivendo nell’eterno presente

“ … che
svuota e … riempie
medica e ferisce”.

Tutto è fermo, fisso, freddo e senza vita; solo lo sfregar incessante delle nocche sfugge al dominio dell’infinito uniforme, come “il soffio di un mare senza sponde …”. Ben poca cosa per rompere l’asfittica inedia delle coscienze, fin quando resteranno “porte serrate”.

 2 :: Angela Caccia - 18/01/2013 09:23:00
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>vi è tutta la potenzialità dell’essere, senza i limiti e senza i confini del reale (Antonio Magnolo)

... sarà per questo che adoro le matite e adocchio il tasto canc sulla tastiera? :-) La potenzialità dell’essere non si lascerà mai imbrigliare in un verso, eppure continuerà a scalciare nello stesso. Grazie Antonio, mi farebbe piacere avere i tuoi riferimenti...

Angela

 1 :: Antonio Magnolo - 18/01/2013 08:10:00
[ leggi altri commenti di Antonio Magnolo » ]

Curiosando su Internet ho letto alcune splendide poesie di Angela Caccia . Come mio costume non ho solo letto, ma ho fissato, in modeste chiose, le mie impressioni emotive così come scaturivano dai versi. Così è stato per alcuni testi: "uno sguardo contro sole", " Ti scrivo dall’aurora ...", "sono la tenerezza muta", "mano impudica, volteggi",e "una pagina vuota".
- “Una pagina vuota” o ‘una tela bianca’, vi è tutta la potenzialità dell’essere, senza i limiti e senza i confini del reale. Tutto è possibile finché il fiume di inchiostro non invada con rivoli sinuosi la bianca distesa ..."