Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)
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Commento sul libro
[...] La storia è narrata in modo assai elegante dall’autrice, durante il viaggio di Matilde in Costa Rica, attraverso flash back e brani della lettera scritta da Francesco, il lettore riesce a costruire assai bene la storia della coppia sino al momento in cui la narrazione ce li presenta e a delineare in modo molto efficace le psicologie dei due protagonisti. L’autrice oltre che una fine cesellatrice delle psicologie dei personaggi è assai abile nel descrivere le situazioni, dando spesso pennellate intimiste dagli accenni poetici, soprattutto nel descrivere i paesaggi incantati del Costa Rica, ma costruisce anche struggenti quanto nostrane scene di un matrimonio dall’apparenza perfetta, in cui il tarlo della malattia si insinua silenzioso nel corso dei mesi, scavando nell’animo di Francesco un solco di cui però Matilde è all’oscuro, e questo gettare una velata ombra su momenti di vita serena viene abilmente descritto dall’autrice, con accenni, come dei brontolii in una giornata di sole [...]
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