Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)
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Commento sul libro
Norman Moonbloom è un perdente, tanto da non riuscire nemmeno a sopravvivere da mantenuto e a vivere di espedienti. Su richiesta del fratello, proprietario di diversi palazzi, raccoglie gli affitti porta a porta in alcuni immobili di Manhattan. Nelle sue peregrinazioni incontra di tutto: dal jazzista gay, gigolo a tempo perso, al sopravvissuto all'Olocausto al giovane scrittore di colore. Moonbloom impara a familiarizzare, ad ascoltare le loro storie, a conoscere le loro aspirazioni e i loro desideri e si trova a combattere una lotta tanto imprevista quanto furiosa per tentare di migliorare la loro vita. E la sua.
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