Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)
« torna alla pagina precedente
Commento sul libro
Sotto le parvenze di un romanzo d'avventure, o di un racconto fantastico, Il Monte analogo, pubblicato postumo nel 1952, ci offre una "metafisica dell'alpinismo" che è, anche, un itinerario minuzioso, lentamente maturato nelle esperienze dell'autore verso un 'centro', sentito come liberazione della persona da ogni suo limite, verso una vetta in cui, al di sopra di ogni specifica contraddizione, ciascun uomo attui le proprie umane possibilità.
|