:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Poesia della settimana

Questa poesia è proposta dal 20/08/2012 12:00:00
Pagina aperta 2714 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Sat Nov 23 09:22:00 UTC+0100 2024

Romito quel giorno e quel grido - inedito

di Maurizio Soldini (Biografia/notizie)

« indietro | versione per la stampa | invia ad un amico »
# 3 commenti a questo testo: Leggi | Commenta questo testo »


Nella scalata alla perplessità

dell'innocenza che rinnova

la filigrana della storta ora

si staccano dai pioli gli scalini

e il piede si rincorre retrostante.

 

Gli anni si sciolgono come dolori

che vanno e vengono ma il piede

corre avanti e non si ferma dietro

piuttosto incespica antistante.

 

Sono le stanze della delusione

che ti riportano a note e canzoni

che spezzano il travaglio della sera

mentre i capelli imbiancano là accanto

ad un bicchiere di vino annacquato.

 

Gli Inti Illimani ascolto ancora al grido

del popolo unito che mai sarà vencido

ma resta romito quel giorno e quel grido

ormai chi vince è sempre e solo l'individuo.



# 3 commenti a questo testo: Leggi | Commenta questo testo »