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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Poesia della settimana

Questa poesia è proposta dal 11/05/2020 12:00:00
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Cielo notturno con fori di uscita

di Ocean Vuong

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A Little Closer to the Edge

 

 

Young enough to believe nothing

will change them, they step, hand in hand,

 

into the bomb crater. The night full

of black teeth. His faux Rolex, weeks

 

from shattering against her cheek, now dims

like a miniature moon behind her hair.

 

In this version, the snake is headless—stilled

like a cord unraveled from the lovers' ankles.

 

He lifts her white cotton skirt, revealing

another hour. His hand. His hands. The syllables

 

inside them. O father, O foreshadow, press

into her-as the field shreds itself

 

with cricket cries. Show me how ruin makes a home

out of hip bones. O mother,

 

O minute hand, teach me

how to hold a man the way thirst

 

holds water. Let every river envy

our mouths. Let every kiss hit the body

 

like a season. Where apples thunder

the earth with red hooves. & I am your son.

 

 

Un po' più vicini al baratro

 

 

Giovani abbastanza da credere che niente

li cambierà, scendono, mano nella mano,

 

nel cratere della bomba. La notte piena

di denti neri. Il Rolex falso di lui, settimane

 

dopo essere andato in frantumi sulla guancia di lei, adesso

s'affievolisce come una luna in miniatura dietro la sua chioma.

 

In questa versione il serpente è senza testa – reso immobile

come una corda sciolta dalle caviglie degli amanti.

 

Le solleva la gonna di cotone bianco, rivelando

un'altra ora. La mano di lui. Le mani. Le sillabe

 

dentro di loro. O padre, O premonizione, stringiti

a lei – mentre il prato viene lacerato

 

dagli stridi dei grilli. Mostrami come la rovina costruisce una casa

fatta di femori e anche. O madre,

 

O mano minuta, insegnami

ad abbracciare un uomo come la sete

 

abbraccia l'acqua. Fa' che ogni fiume invidi

le nostre bocche. Fa' che ogni bacio percuota il corpo

 

come una stagione. Dove le mele tuonano

sulla terra con zoccoli rossi & io sono tuo figlio.

 

 

Headfirst

 

Không có gì bang com voi cá

Không có gi bang má voi con.

Vietnamese proverb

 

Don't you know? A mother's love

neglects prid

the way fire

neglects the cries

   of what it burns. My son,

even tomorrow

you will have today. Don't you know?

   There are men who touch breasts

as they would

the tops of skulls. Men

who carry dreams

   over mountains, the dead

on their backs.

But only a mother can walk

with the weight

of a second beating heart.

  Stupid boy.

You can get lost in every book

but you'll never forget yourself

the way god forgets

his hands.

   When they ask you

where you're from,

tell them your name

   was fleshed from the toothless mouth

of a war-woman.

That you were not born

   but crawled, headfirst—

into the hunger of dogs. My son, tell them

the body is a blade that sharpens

   by cutting

 

 

A capofitto

 

Không có gì bang com voi cá.

Không có gì bang má voi con.

Proverbio vietnamita

 

Non lo sai? L'amore di una madre

non sente l'orgoglio

come il fuoco

non sente le grida

  di ciò che brucia. Figlio mio,

anche domani

possiederai l'oggi. Non lo sai?

  Ci sono uomini che palpano seni

    come fossero

  la calotta di un teschio. Uomini

che trasportano sogni

  al di là dei monti, con i morti

in spalla.

Ma solo una madre può camminare

con il peso

di un secondo cuore che pulsa.

Sciocco ragazzo.

Ti puoi perdere in tutti i libri

ma non dimenticherai mai te stesso

come dio dimentica

le proprie mani.

   Quando ti chiederanno

di dove sei,

di' che il tuo nome

è stato reso carne dalla bocca sdentata

di una donna di guerra.

Che tu non sei nato

ma hai gattonato, a capofitto –

dentro la fame dei cani. Figlio mio, di' loro

che il corpo è una lama che più taglia più

si affila

 

 

 

[ da Cielo notturno con fori d'uscita, Ocean Vuong, La nave di Teseo, traduzione di Damiano Abeni e Moira Eban ]

 

 


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