DOMENICA
Domenica.
Scappo di casa.
Se, mai come oggi,
il lento passare del tempo
festivo-feriale
ferale mi assale,
mi uccide,
fra il tempo del devo
e il tempo del posso,
il tempo del voglio mi spinge
a ridosso.
Domenica scappo di casa.
Se posso,
passando col rosso.
16 Luglio 2001
FRA L’AUTUNNO E L’ESTATE
Ho sognato
di far tesoro delle differenze,
di vedere nell’altro un’altra cosa,
di vedervi una faccia
dell’immenso diamante planetario.
Ho sognato
di essere straniera
ovunque,
ma ovunque di sentire l’altra voce
come la voce nuova
che insieme fa la musica celeste.
Sognato ho che nel cupo del mio inverno
luce lontana, entrando, non ferisse:
lambisse liscio e scabro,
riconoscendo l’essere,
portando primavera.
Dicembre 2003
AMÀTI SCONOSCIUTI
Amàti sconosciuti,
esseri della terra
con cui si attesta di scoprire scienza,
mentre l’unicità è l’essenza
della vostra presenza,
vi riconosco, eppure mai conosco.
Costruiti di parti quasi uguali
che si fondono in sintesi speciali,
imprendibili insiemi,
corpi-menti inscindibili
parti d’uomo e di donna
mai non più ripartibili,
vi riconosco, eppure mai conosco.
ROSSA
Rossa mi sento, e viva,
accettabile al corpo ed alla mente,
mentre sento al contempo di morire,
povero nulla in cerca di qualcosa
che sembra pronto e invece non si vede.
Rossa mi sento in corpo e nella mente,
e vivo e muoio nel contempo, adesso.
Costruitami insieme con fatica,
oggi guardo il mio peso
trascinare nel nulla il volo mio.
DI PASSIONE E RAGIONE
Di passione in passione
passa il passaggio estremo.
Di passaggio in passaggio
saggio sarai allo stremo.
Di coraggio e ragione
sentirai spesso brama.
Trama una vita nuova
quando l’antica trema.
UN RACCOLTO, UNA MESSE
Ho raccolto per te, le ho messe insieme,
queste poesie raccolte, pensierose,
che in fondo al cuore, raggomitolate,
m’hanno dato speranza.
Ne ho fatto una raccolta, antologia,
per formarne un raccolto, bella messe,
di pensieri e ragioni collezione.
[da Fra l’autunno e l’estate, Ilia Di Marco, Edizioni Gazebo]