Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)Poesia della settimanaQuesta poesia è proposta dal 05/09/2016 12:00:00
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Ultima visita il Sat Nov 16 09:36:00 UTC+0100 2024 due poesiedi Alessandro Madeddu« indietro | versione per la stampa |
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Berenice
Questa mattina, quando ti ho svegliata, mi hai lanciato il cuscino sulla faccia mentre fingevi di essere arrabbiata. Ma del tuo sonno non c'era più traccia sul viso. Ci attendeva la giornata con il suo cielo coperto: “Minaccia di piovere” mi hai detto a colazione. Siamo felici. E pare una finzione.
[ Componimento tratto dalla sezione “Canzonette d'amore” della raccolta “Canzoncine” ]
Visto e medicato
“Perché, vedete, la vita è questione di battito, respiro, pulsazioni... malattie del sistema...” ci raccontava un regista svogliato. Nessuno può sfuggire a questo schema, nemmeno una vampira con gli occhioni: è questa l'opinione dei medici che ci hanno sceneggiato la scena in cui si vede, ormai seccato, il sangue che le uscì da dentro il cuore. Giravamo un filmetto dell'orrore che ha per titolo Visto e medicato.
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