Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)Poesia della settimanaQuesta poesia è proposta dal 10/12/2012 12:00:00
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Ultima visita il Thu Nov 21 01:30:00 UTC+0100 2024 Pastore della notte - ineditodi Anna Maria Bonfiglio (Biografia/notizie)« indietro | versione per la stampa |
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Suonami un’arpa d’infinite corde perché le note allevino morsura
Il pastore del silenzio possiede chiavi che aprono le stelle e vede scorrere dai fianchi della luna il miele d’oro che colma la sua sete. Esplora la chiara geografia della mia pelle cercando il punto che in lui coincide. A notte giunge il verso dell’assiolo ad indurire lacrime di sperma sul cuscino. Ora riposa quieto il mio pastore riverso sul petto della notte e solo si contorce all’onirico orizzonte. Gli scivola un’immagine dagli occhi e dal suo labbro un suono sfugge come di sospiro che si fa rantolo e vagito sul mio seno.
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