Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)
Poesia della settimana
Questa poesia è proposta dal 08/10/2012 12:00:00
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Dove va il mondo
All'universo in dati il tempo non si dona;
va solitario re ed umile ritorna scanzonato tra le veloci particelle anfibie braccate da un'assoluta povertà, spiccioli dell'essere soltanto, minimo salario.
Africa okay
Nel centro buio di dogane in cui danzare ingovernabili si possa
oltre nubi focore tra colpi di grancassa per l'ascensione rapida sino al quamquam del baccano
soffiate dall'alito nello spazio ammorbidito che rimane le battute su misura dei vuoti risonanti oboi a perdere.
Primavera Einstein
Sfuggendo ai raggi nel dettaglio
durante il transito di inclusi arti mimetici senza toccare nessuna estenzione
bisbigli di clavicole di rose si evidenziano sulle appena fondate rovine, mucchi di stelle a piccole dosi.
[ Poesie tratte da per un cosmo indiziario, Gazebo ]

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