Arcangelo Galante
- 13/07/2020 05:37:00
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@ Genoveffa Frau In sintonia con le tue considerazioni, credo che occorra sempre credere nella bellezza di costruttivi pensieri, sapendoli alimentare, quando gli ostacoli di pregiudizi altrui tentano di rovinarla, costruendo proprio quelle catene, nella stessa vita di personaggi, poco propensi all’elasticità mentale. Ringraziandoti per avermi letto, mi congedo con un estivo saluto!
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genoveffa frau
- 12/07/2020 22:47:00
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Se si sta in pace con la propria coscienza le catene dei pregiudizi si frantumano allontanando le angosce che assillano lanima, i sensi di colpa li lasciamo a chi costruisce pensieri spinosi, la lealtà rende nobile luomo, grandioso testo, complimenti!
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Arcangelo Galante
- 12/07/2020 20:12:00
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Davvero gentile, nell’aver lasciato nuovamente un segno tangibile del tuo passaggio, sempre gradito. L’opera parla di metaforiche catene mentali che imprigionano l’uomo nel suo stesso recinto, fatto d’orgoglio e di cattivi giudizi, rivolti contro chi possiede un’indole votata all’ascolto di una “buona” coscienza. Grazie per averla apprezzata interamente!
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