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Commenti al testo di Teresa Cassani
Italy

Sei nella sezione Commenti
 

 Teresa Cassani - 22/05/2024 18:00:00 [ leggi altri commenti di Teresa Cassani » ]

Ti ringrazio di cuore, Livia, anche se non penso di meritare tanto.
Io sono tra quelli che amano Pascoli, poeta coltissimo, il cui ritratto viene ben delineato dal conterraneo Renato Serra nel discorso commemorativo che di Pascoli evidenzia l’essere tenerissimo, semplice, assorto, costantemente rapito dal fascino della poesia classica e coeva.
Mi ha sempre colpito i’ amore profondissimo di questo poeta per la famiglia, per le sorelle che indubbiamente lo condizionarono, al di là delle sue probabili regressioni emotive.
Italy, secondo me, è un capolavoro. Qui Pascoli propone una poesia che dispiega tutta la sua ricchezza e forza, sia per il contenuto con le tematiche sociali affrontate (l’emigrazione, il confronto tra generazioni, ecc.) sia a livello di forma, in particolare per l’impasto linguistico : l’equivoco che si verifica nella comunicazione tra la piccola Molly che parla inglese e la nonna che parla dialetto o le informazioni date da Joe ai vicini di casa in un inglese italianizzato sono davvero un colpo di genio.
Si può dire ,inoltre, che in Pascoli c’era davvero quell’animo del fanciullo capace di sentire con autenticità il problema delle ingiustizie sociali.
Grazie ancora, Livia, per la tua attenzione e per il gradito consiglio.

 Livia - 22/05/2024 14:22:00 [ leggi altri commenti di Livia » ]

Geniale ! Subito non avevo collegato... poi qualche sprazzo, i nomi, il titolo del testo e tutta la storia legata all’emigrazione. Giovanni nonchè Pascoli e Mariù sua sorella, Ida la sorella più ingrata e Ghita e la nonna e la bellissima Italy. Ecco come l’immaginazione ti ha fatto immergere nell’animo di Pascoli. Ne hai tratteggiato un momento intimistico, soggettivo e anche molto avvincente emotivamente.
Sono stata a casa sua a Castelvecchio per ben due volte, sebbene sia diventata una mèta turistica, al chiudersi del portone d’ingresso ne ho ricavato un’aria sospesa, come un ritorno al 1800. La dimora è un piccolo eremo, non so se l’hai visitata ma te lo consiglio se capiti da quelle parti. Dal terrazzo si vede Barga in lontananza e il profilo delle alpi apuane. Queste due sorelle, a modo loro, lo hanno limitato non poco nelle sue scelte private.