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Commenti al testo di Loredana Savelli
Lamore si vede dai gesti

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 chiara - 06/05/2013 14:28:00 [ leggi altri commenti di chiara » ]

cara, permettimi questa notazione: spesso nel gesto troppo c’è di spontaneo e troppo di irrisolto. Proprio l’altro giorno mi è stato detto " un desiderio senza nome". Ci si chiede se il gesto sia un desiderio insoluto e non solvibile, oppure un fatto e una scelta. L’abbandono che tu evochi molto bene negli ultimi versi si propone, ma forse non è risolutivo... e soltanto evoca un’intenzione... quando diventa un fatto, la scelta perfetta, già compiuta "da sempre": that’s the question. To be or not-to-be.

 Cristina Bizzarri - 06/05/2013 10:52:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Un pensiero "doppio" - o di più! - si sviluppa lungo tutta la poesia, il cui asse portante mi sembra il nostro essere continuamenti divisi tra lo slancio amoroso verso il mondo e la consapevolezza, tristemente ironica, del suo scacco continuamente subito, instancabilmente rimesso in gioco, sapendo di perdere. Ma forse è proprio questo il senso vero e profondo di quello che chiamiamo da tempo infinito "amore": qualcosa di molto difficile, faticoso, doloroso, una lotta con l’angelo dalla quale si esce stremati ...
Una poesia che esprime un tema spesso visitato, e lo fa in maniera asciutta, originale e alta. Molto bella Loredana!

 Luciana Riommi Baldaccini - 05/05/2013 23:18:00 [ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]

Bellissima scrittura!

 Loredana Savelli - 05/05/2013 22:49:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

a Maura. E perché scusa? Si scrive, si legge e si interpreta. Io stessa non so quale sia il senso profondo, non so rapportarlo al mio privato specifico, ma qualche spunto ovviamente c’è. Un caro saluto

 Maura Potì - 05/05/2013 22:43:00 [ leggi altri commenti di Maura Potì » ]

Lori, scusaaaaa! non ho capito molto in questa tua evidentemente, anzi, le ho dato un significato lontanissimo dal tuo. Quello che non ti ho detto però, al di là dei significati, è che adoro il tuo modo di scrivere, e lo dico sinceramente. Un bacione

 Loredana Savelli - 05/05/2013 22:36:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Grazie a tutti.
Carla, Carver mi piace moltissimo, anche se a volte è desolante. Maura, forse intendo dire che rifare il letto in modo geometrico è anche un gesto d’amore (per la cronaca, io non sono molto portata per la geometria). Emilio e Amina, grazie, troppo buoni. A presto, buona notte e settimana.

 Carla de Falco - 05/05/2013 22:17:00 [ leggi altri commenti di Carla de Falco » ]

C’è qualcosa di terribile in questa tua, che mi ha ricordato Carver. Sempre bravissima, Loredana.

 Emilio Capaccio - 05/05/2013 21:25:00 [ leggi altri commenti di Emilio Capaccio » ]

Risistemare le cose a volte si può, se non sono troppo deteriorate e questa tua esortazione mi induce a pensarla in questo modo, basta non confondere questo "risanamento" che si opera con l’amore, con la cieca ostinazione di risuscitare un passato e farlo rivivere, intubato alle cannule, nel nostro presente. Splendida la chiusa.

Ciao Loredana.

 Maura Potì - 05/05/2013 20:19:00 [ leggi altri commenti di Maura Potì » ]

Il senso di questa tua lo trovo nei primi versi:"Pende dalla mia parte la coperta,il tuo lenzuolo ha una piega non geometrica",in cui sveli il diverso atteggiamento nei confronti della vita e dell’amore in particolare: come se il movimento appartenesse più a te che al tuo "simile", e purtuttavia riconoscessi nella piega non geometrica del suo lenzuolo una qualche mobilità, la possibilità di un dialogo, magari nuovo, e da qui l’invito a prendere parte alla festa della primavera, forse ad un risveglio dei sensi. Scusami se mi sono avventurata in questa interpretazione, io l’ho letta così. Un abbraccio

 amina narimi - 05/05/2013 16:58:00 [ leggi altri commenti di amina narimi » ]

ai piedi tamburi, fanfare nei passi !
Bellissima
Ciao Loredana

 Loredana Savelli - 05/05/2013 14:44:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

a Nando e ai miei cari amici-lettori.
Intanto grazie per l’attenzione e il tempo che mi dedicate.
A Nando in particolare vorrei dire che forse il senso di questo testo risiede in un certo "nichilismo positivo" o ambivalenza che credo mi appartengano, perciò da un lato l’amore è una bugia, come la primavera, dall’altro è una festa che si celebra da sempre (tibie e cembali erano strumenti romani), con gesti concreti.

Ciao

 Ferdinando Battaglia - 05/05/2013 14:34:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

"Risistemiamo le cose com’erano/prima della pioggia, /raccontiamoci
l’antica bugia di primavera. /L’inebriante odore dei gelsomini/copre il putrido della carne (riporto la prima versione che ho letto)".
Ho una lentezza nella comprensione dei testi, mi ci vuole più tempo e non sempre la mia intelligenza è adeguata al compito. Provo però ad esprimere le prime impressioni di un testo di una Poetessa che stimo e ammiro, di cui riconosco la bravura e il valore.
Sembra affiorare, da una parte l’amarezza per quel che il tempo trasforma peggiorandolo e dall’altra, la conferma che l’amore è carne, nel senso che esige la concretezza dei gesti, siano parole, carezze, disponibilità al servizio. Per questo, al di là delle visioni, la fedeltà nel tempo disegna magistrali ritratti dell’amore umano.

Buona domenica Lory

 Cristiana Fischer - 05/05/2013 14:10:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

ogni volta vittoria per chi non si arrende alla morte

 Luca Soldati - 05/05/2013 14:05:00 [ leggi altri commenti di Luca Soldati » ]

Amore, more, ore, re.

Ti abbraccio