Pubblicato il 04/09/2011 10:05:38
Tu che ami tanto la Natura l'hai vista la betulla di Auschwitz? (grigia sentinella del campo lasciata li' a decoro hitleriano)
Quel lugubre ammasso di capelli di scarpe di occhiali ormai inservibili vorrei non ti sembrassero reliquia di un tempo imbalsamato
Le urla dei deportati diventano eco nell'afa dolciastra che affumica la gola
le puoi risentire ogni volta che varchi il silenzio masonitico dei blocchi qualunque sia la tua storia
Piu' di quattro milioni di speranze deposero le vesti e un nome ai piedi della spoglia betulla inedito (1979)
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