I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Nel Punto Immobile Dilatato
Occhi non fingono specchi Semoventi come portentosi fari Che irradiano da fonde oscurità Ove luce sia già in divenire Tra il fango e la melma Tutto mirando esterrefatti Liberamente vorticare intorno A sè nell'impercettibile Calibrarsi del giorno E della notte dall'unico Istante che non fluisce ALLORA gigantesche pupille Restituiscono intatta la deforme Immagine del mondo nel punto Immobile dilatato svapora D'incanto la certezza effimera Del presente
Id: 58585 Data: 15/05/2020 11:17:23
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Vademecum
La vita senso non ha Che tu non le puoi dare non Aspettarti altra libertà ora che Sonnambula l'anima trema nella Notte al minimo lampeggiare Invischiata da fragile lucore Cosa vale sognare sognare ancora Come non disperare e raggiungere La bella gioventù innamorata (fosse pure per un solo autentico amore ) ? Nell'ora presente occorre andare in Raccolto silenzio ai confini del Tempo rapace fiorire VEDRAI la rosa Del deserto - tutto purifica il Biancoceruleo mare - a te sembrerà La vita di sempre sbiadita d'ogni Bizzarro umore per quel nonnulla solo Che in fondo basta alla felicità si Ma
Id: 58098 Data: 17/04/2020 18:17:27
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Presagi
Nell'ora meridiana di Francigena Inesorabili rintocchi a martello Di un prossimo purgatorio millenaria Memoria di navate chiuse su colonne In pietra viva dove anime oranti In processione alitano al buio Spiando noi recitare rosari Nunc et in hora mortis nostrae Ora pronobis peccatoribus Invocata la celeste divinità A lato del confessionale Inedita ( 2016 )
Id: 58056 Data: 15/04/2020 11:53:27
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Oltrequota 600
Nessun altro risale Dal silenzio perenne del muschio Incastonato a roccia nel sudore del bosco Diradano primule oltrequota 600 Nel verde annebbiano felci di rugiada Un sibilo da fronde più alte Forse frullo di ali L'eco sopita di un trillo ( Inedita ) 2018
Id: 57898 Data: 07/04/2020 20:25:21
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Con la Paura di Perderti
Tu mi sei immensamente ancora Come allora ti sento palpitare Tu che vibravi tutta gioiosa Ti davi a me nell'incanto Del tuo tepore Principessina Mia quiete Lungadistesa sopra il cuore Complice anch'io delle tue fusa Quando mai un sortilegio Ti dovrebbe addormentare? Inedita ( 2015 )
Id: 32797 Data: 30/05/2015 18:41:21
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Da Frammenti Cosmici n.5
Da sempre sogni evadere da questo cerchio atavico di sepolte memorie - la bruma del bassopiano - serrandoti la gola tenace l'occhio a scoprirsi finiti orizzonti ( 1976 )
Id: 31150 Data: 09/03/2015 15:34:40
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Approdo
Al soffio del vento veleggiamo Verso lontane isole di pace Dove posare i nostri affanni Approderemo a ignote spiagge Oltre lo spazio del tempo e Della memoria là un canto Echeggerà nella sera come Una lunga nenia ( 1969/70 )
Id: 27115 Data: 28/08/2014 11:28:38
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Rosa d’Inverno
Tanto tempo prima eri mia Come adesso eri bella Semplicemente bella Come il profumo di quel fiore La rosa che sboccia d'inverno Tra i bucaneve inedita ( 2014/2023)
Id: 26657 Data: 25/07/2014 12:37:24
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Madrenatura Inviolata
Madrenatura inviolata
Senza nulla temere malignamente
S'irride dell'audacia di prometeo
Ancora piegato a trafugarne
L'arcana favilla per amore
Degli umani fatto pietoso al loro
Alterno sortire quotidiano se neppure
Miracolo è la morte quando fiorisce
A primavera nei camposanti
( 1972 )
Id: 24099 Data: 26/01/2014 11:59:27
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In morte di un Amico
Come un sasso
Il torrente ti ha rapito
Nel suo vortice e
Ti è mancato il respiro
Ad occhi aperti
Sei rimasto sotto il peso
Della tua sorte
Hai atteso le tenebre
Quel giorno mi è vivo
Nella memoria
Ancora odo l'eco
Del torrente
( 1968/69 )
Id: 23987 Data: 20/01/2014 10:01:47
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AllAlba
Sfumando la notte
In un grigio paesaggio
Di nebbie invernali
Vapori di luce
Velano la sopita
Immobilità delle forme
E tutto è un vago gioco d'ombre
( 1969 )
Id: 23958 Data: 18/01/2014 13:36:49
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Mio Caro Poeta
Sotto a un lampadario a gocciole Ardenti artdéco La tua OPINIONE Sventaglia teoremi al convito Voce tanguera intonata al canto Mio caro poeta Non per metafore Ti sazierai di Luce in fondo all'anima Rigenerata da tempo immemore Qui ti aspettavo inedita ( 2013 )
Id: 22350 Data: 21/09/2013 13:50:03
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Pietas
Una donna tra la folla Non deridetela E' mia madre Un nome come un altro Non chiamatelo Non risponderà Voi Che non la capite Che non la conoscete E' mia madre ( 1970 )
Id: 20425 Data: 13/05/2013 08:43:43
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Matrimonio in Sardegna
La ragazza asseminese saluta con riverenza
gli sposi incatenati dal rito pagano e
li segue con gli occhi sull'uscio di casa
camminare a passo per la via nei colori
campidani della festa
" Ormai sono tua soltanto
unita a te da catene che
mai si scioglieranno
Madre nostra ha colmato il piatto
con un pugno di riso e la moneta
della Prosperita'
Eccoci alla sua porta"
Si apposta il fotografo dietro il
berretto giallo e gli occhiali da sole
nell'angolo più assolato del paese
La ragazza asseminese saluta con un sorriso
gli sposi liberati dal rito pagano e
li segue con gli occhi sull'uscio di casa
scivolare in fondo alla via
nel riverbero sfuocato della festa
inedita ( 1980 )
Id: 19330 Data: 25/02/2013 09:36:30
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Monamour
Amo la Rosa che s'inebria Del suo profumo Per un nome di donna Per quel suo profumo Solitaria la Rosa in amore Così magicamente sospesa Da tempo nell'attesa inedita ( 2013 )
Id: 18979 Data: 01/02/2013 21:37:34
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A un Calligrafo Ermetico - epigramma
I versi che hai scritto non sono dei più chiari preferisco Mallarmè ti prego volermeli spiegare
( 1981 )
Id: 16521 Data: 17/09/2012 16:53:25
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Due Epigrammi erotici del 1976
1. Intanto che aspetti che lei si decida sfo-glie-la sul culo la mar-ghe-ri-ta 2. Con te mia cara così svestita mi sarà assai difficile nobilitare il cuore più del tuo sedere
Id: 16238 Data: 27/08/2012 21:18:46
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Ora è persino incantevole
Ora è persino incantevole questa città con le sue strade afose abbandonate agli umori vischiosi dell'asfalto tra lunghi marciapiedi solitari nel sonno tardo pomeridiano tornati come ad animarsi passeggiare su e giù in incognito a latere del corso - molte le serrande ancora " chiuse per ferie "- a riscoprire da solo la nostra mappa consueta di questa città persino graziosa quando si spoglia lasciandosi amabilmente visitare ( o sarà soltanto desiderio di averti accanto? ) inedita ( 1975 )
Id: 16107 Data: 16/08/2012 13:59:36
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Versi dalla Spagna
Chi salutando lascia Saragozza e la sua terra dagli aridi ciuffi d'erba dimentica lo sciacquio lento dell'Ebro sotto i ponti Come un antico cavaliere errante l'uomo disperato cerca qualche traccia di vita in quella solitudine scavata tra i sassi Dove lo spettro d'una casa diroccata o la forma stecchita d'un albero sono presenze rassicuranti
luoghi selvaggi di un'infanzia lontano perduta
( 1970 )
Id: 14396 Data: 30/04/2012 17:34:00
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Di Notte
Disperdi il tuo sguardo nel suo volto immenso Vorresti vedere la persona che ami le cose che avevi e ora non più Volgi i tuoi occhi in un mondo lontano e vaghi pensando in un cielo infinito in un mare profondo che tu stesso vai solcando
( 1967 )
Id: 14320 Data: 26/04/2012 13:31:28
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il Biancospino
Anche il cielo ha gridato contro la terra che partorisce creature colpevoli del primo sangue fratricida Anch'io ho cercato invano il mio Cristo tra gli ulivi della pace L'ho visto piangere solo tra i rovi del biancospino Le Sue lacrime hanno bagnato le mie mani Ed io ho rabbrividito
( 1968/69 )
Id: 14301 Data: 24/04/2012 17:41:12
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Occhi Non Fingono
occhi non fingono specchi semoventi come portentosi fari che irradiano da fonde oscurità ove luce sia già in divenire tra il fango e la melma tutto mirando esterrefatti liberamente vorticare intorno a sè nell'impercettibile calibrarsi del giorno e della notte dall'unico istante che non fluisce ALLORA gigantesche pupille restituiscono intatta la deforme immagine del mondo nel punto immobile dilatato svapora d'incanto la certezza effimera del presente ( 1973 )
Id: 14265 Data: 22/04/2012 19:47:07
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Corale Secondo
Guerra è ovunque madri piangono triste il destino dei nati dal gravido ventre nell'attimo breve che genera vita per quel solo invincibile amore di cui tenere colmano le viscere fra inesausti calvari Morte non divide chi ha molto amato quando alto all'orizzonte era il giorno ancora ed arduo diventava le cose discernere dalle ombre loro prima che tutto svanisca ed il buio sia più buio della notte più lunga inedita ( 1973/2012)
Id: 14131 Data: 15/04/2012 11:39:11
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Corale Primo
No angoscia non tace poi che d'un tratto nembo ferale disparve oltre i liquami della morta pianura Solo per chi nulla divide coi vivi inviolato s'eterna il silenzio e amore è là infinito che non vale impetrare se qui ancora si attende un tempo di pace Tremenda una voce rintrona dal fondo di caino per oscuri labirinti di rinnovata desolazione sempre di stesso ignaro
inedita ( 1973 )
Id: 14097 Data: 13/04/2012 20:56:26
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Il cuore parla
Mentre si muove il mondo il cuore parla ed io l'ascolto ( 1968 )inedito RIPUDIATO
Id: 12648 Data: 09/02/2012 21:20:54
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Equazione
Qual è la MIA condizione esistenziale? ( solo per non pensarci ) un tempo potevo credere che la Poesia basta evocarla si autogenera per virtu' propria - e agitavo tra le mani una piccola scatola cinese - l'ispirazione(!) una passione individuale da versare al buio come un vizio di masturbazione
Qual è la MIA condizione esistenziale?
un tempo ero triste per naturale disposizione al disinganno con poca fede nella vita troppi rimpianti dietro eh sì che allora strimpellavo la chitarra accompagnando canzoni di speranza sul tema del disamore EQUAZIONE
condizione X esistenziale + infinitesimale = 0
tanto vale assaporare sino in fondo una tazza dolce di thé con uno spicchio di limone
( 1976 )
Id: 12600 Data: 07/02/2012 18:16:20
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NellAbisso
La morte ci sfiorerà appena e a uno a uno scompariremo fra le ombre della terra ci porterà via e non sapremo il suo volto Nell'abisso saremo compagni senza nome ( 1970 )
Id: 12334 Data: 26/01/2012 18:39:06
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Verso lavvenire
Gli uomini inquieti si rivoltano nei loro giacigli di pietra antica Le loro notti hanno il colore di una pallida aurora in cui la luna appare meno lontana ( 1969 )
Id: 12333 Data: 26/01/2012 18:31:23
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Nel presente
In te è presente solo il tuo passato tutto il mio passato è morto qui nel presente m a i ci u n i r e m o eppure nè io nè tu sappiamo esattamente dove sia già presente l'attimo futuro inedita ( 1976 )
Id: 12312 Data: 25/01/2012 17:09:02
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Da Epigrammi erotici - III°
La gonna nei ritagli della moda le gambe velate di rosa SONO DISTRATTO dal trucco che hai
O sara' quel tacito innamoramento che sorvola l'imbarazzo degli occhi dentro gli occhi?
inedita ( 1983 )
Id: 12291 Data: 24/01/2012 18:35:56
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Erotica
Lei nuda quasi integrale con un bel paio di gambe al nylon e giarrettiera FLASH: posa maliziosa le impalpabili sue membra in una poltrona Luigi XV di rosso velluto le labbra socchiuse appena accavallate le cosce reggiseno in primo piano
STOP PAUSA
( sapra' la pornodiva RE CI TA RE? )
inedita ( 1977 )
Id: 12270 Data: 23/01/2012 19:23:57
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Versi ad unamica - III^
Mai come allora sembrò tanto lunga la corsa implacabile dei giorni scontati ad uno ad uno nella non vana speranza che io ti scrivessi almeno per eludere la lontananza prima che solitudine sconfinata ti si mostri nel silenzio agreste del crepuscolo
O forse nemmeno più t'accorgerai che è trascorsa anche l'estate dietro l'adolescente miraggio dei sensi non già spento che il ripensarti a volte è ancora tormento e solo desiderio
inedita (1972/74)
Id: 12208 Data: 20/01/2012 17:57:17
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Versi ad un’amica - II^
Più di una volta ho creduto di raggiungerti a volo col pensiero lontana tu da me diverse miglia e in questo sogno contemplare la più riposta tua persona Non era solo il mare a separarci se bastavano gli alti silenzi iridati della sera là dove tra indaco e turchino si fa più grave la distanza di te Ancora vorrei fingermi tua l'eco della conchiglia posata all'orecchio se mai fosse possibile per noi corrispondere pure da lontano m'avresti udito
inedita ( 1971 )
Id: 12207 Data: 20/01/2012 17:48:18
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Versi ad un’amica - I^
Per me tu sola esisti e per te sola ho atteso paziente il tempo del nostro rinnovato incontro senza sperare ho atteso e tu sei venuta quando m'era più improbabile un tuo ritorno si è voluto insieme ricominciare come fosse il primo giorno nè potevamo dimenticare Ora vedi anche tu quanto poco dissimili siano inverno e primavera e quanto ancora in noi duri quell'unica stagione Forse nostro torto è credere che nel mondo sia legge il Caso forse di noi la ragione sei tu Perderti allora non fu nulla se nulla oggi vale come l'averti ritrovata inedita ( 1971 )
Id: 12206 Data: 20/01/2012 17:37:56
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Ricordo - a mio padre
Passasti come ombra sul mio viso fanciullo ancora che pur ti riconobbe
Vivesti silenzioso un giorno solo senza mai capire un bimbo che giocava
Passasti e quel gioco d'improvviso finì
Oggi anch'io capisco il bimbo adulto che più non sa giocare
( 1968 )
Id: 12163 Data: 18/01/2012 21:26:10
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Incertezza
E l'energia dell'atomo è lì pronta ad esplodere
E anche la morte è lì pronta a venire subito
E noi tutti si è coinvolti ciascuno a sopravvivere
Sarà nostra la polvere di domani?
( 1969 )
Id: 12162 Data: 18/01/2012 21:19:13
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Era trepida speranza
Era trepida speranza di noi vivi o okymoros l'antica sapienza poi dimenticata
NON OMNIS MORIAR
eppure già si sapeva che la vita dura un lampo nell'eterno fin che nell'ora estrema anche la carne ritorna pura
illusi di sopravvivere lungamente
troppo gelosi della luce per non temere le tenebre
ma che giustizia c'è per i mortigiovani quando nemmeno la pietà basta più a riscattarli da una sorte bruta?
dubbioso il viaggio tra le allegorie dell'invisibile che sfiorammo appena per capire che nulla ci appartiene di questo sognare ( 1973 )
Id: 11826 Data: 30/12/2011 19:32:59
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Passeggiando fuori Porta Conca
passeggiando fuori Porta Conca l'occhio fisso alla decadenza del viale monologarti allusive ragioni sullo stato attuale dei sentimenti abiurata d'intesa la parola FELICITA' affabulare il prima e il poi come riprendere il filo della memoria? (un appiglio pure ci vorrebbe per non affondare del tutto nel farnetico) meglio evitare le pause prendere coraggio e lasciare a pena trasparire - l'arancio ti si dona - ma è già qualcosa provocare sottobraccio la curiosa maldicenza del corso passeggiando fuori Porta Conca l'occhio fisso alla decadenza del viale abiurata d'intesa la parola FELICITA' come riprendere il filo della memora? sullo stato attuale dei sentimenti anche questa è una dichiarazionedamore inedita ( 1973 )
Id: 11801 Data: 29/12/2011 14:35:31
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Da che tempo è tempo
Da che tempo è tempo non fu mai d'oro la eco del pianeta più chiassoso nell'ora d'ogni silenzio (turbato pure il dio sidereo) avrebbe un misantropo errabondo lasciato traccia viziosa di sè sulla rena COPRIFUOCO UNIVERSALE
( 1974 )
Id: 11776 Data: 27/12/2011 22:20:31
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capodanno 71
Forse è l'antica fenice che risorge ogni anno a sansilvestro mentre brindiamo in allegria o solitudine con voti augurali
ma se ne vola subito via ignara della festa
Id: 11752 Data: 25/12/2011 18:30:47
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un folle andirivieni
un folle andirivieni di assenti sguardi allucinati in un vacuo carosello e monotono intrecciarsi d'auguri e buonefeste nessuno che si fermi o chiedendoti come stai osi guardarti in faccia per paura di scoprirsi come tutti gli altri misura perfetta del natale borghese prodigo del superfluo in un'ebbrezza di tredicesime
qualche rara zampogna continua a ripetere un'antica nenia pastorale tra il sordo frastuono dei clacson per pochi spiccioli e un po' di folclore ai margini di un presepe fosforescente dove all'ombra di grattacieli nascono ogni giorno anonimi gesubambini
inedita (1971)
Id: 11751 Data: 25/12/2011 17:55:32
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MADRENATURA INVIOLATA
madrenatura inviolata senza nulla temere malignamente s'irride dell'audacia di prometeo ancora piegato a trafugarne l'arcana favilla per amore degli umani fatto pietoso al loro alterno sortire quotidiano se neppure miracolo è la morte quando fiorisce a primavera nei camposanti
( 1972 )
Id: 10969 Data: 09/11/2011 18:27:25
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DAL PURGATORIO
Dove esisti davvero con il tuo nome ZAIRA Diafane geometrie dal Purgatorio Dove ha un volto la venusiana sirena Dell'eros e della tua malinconia Dove non c'è il Sole dietro lo spettro Delle icone che incubano - a mo' di ellissi - così hai visto vanificarsi ogni colore della tavolozza fino a illuminare quell'invisibile ragnatela che dell'anima è profilo - il tuo nome - dove esisti da sempre ZAIRA
inedita ( 2007 )
Id: 10670 Data: 25/10/2011 19:22:13
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19 Versi per il Compleanno
Sei stata prescelta fra tutte le altre che non conosci - a paragone - meno adolescenti per quel troppo di frivola femminilità che in te sola si fa virtù più che misura In quale istante mai? a quella seduta di quartiere (o altrove) chissà come m'era nota la tua amabile intimità Lunghi anni pazienti ti precedettero in cronologica successione diventò numero il disavanzo triste dellamore Era scritto che nel millenovecentosettan(?) una sera fumida di nebbia e di noia avrebbe portato l'ironia a fior di labbra nello slittare lento degli eventi sopra gelide icone mai più resuscitate poi che tutto era scritto nulla si sapeva
ignoravi - Francesca - d'essere prescelta fra tutte le altre che non conosco
inedita (1974) ( 1° Premio al Microfestival "VI PIACE?"(2012/2013) Scrittura ad Alta Voce di Alessandria)
Id: 10631 Data: 23/10/2011 19:08:12
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Frammenti Cosmici( 1969-1976)
1- Sull'orma del naufrago disperso negli spazi celesti ho misurato i passi e già nuove primavere mi abbagliano
* & *
2- Venne l'estate e su tutta la terra fu un'estasi di luce perchè se ne è andata? * & *
3- Imputridiscono al sole i fiori abbandonati
* & *
4- In una notte piena di stelle la luna scoprì dall'alto oscene nudità
* & *
5- Braccia legnose al cielo vòlte per umana disperazione
* & *
6- Da sempre sogni evadere da questo cerchio atavico di sepolte memorie - la bruma del bassopiano - serrandoti la gola tenace l'occhio a scoprirsi finiti orizzonti
* & *
Id: 10562 Data: 20/10/2011 17:19:43
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INCIDENTE IN S.PIETRO
All'interno della Basilica Vaticana la guida conduce i pellegrini nel solito giro fermandosi un istante davanti al monumento funebre ad Alessandro VII°
Sereno il volto del Pontefice orante che fissa genuflesso l'immobile fluire del Tempo
di sotto il velame marmoreo( notare la morbidezza plastica delle pieghe ) s'intravede quel gelido carpo che regge in alto la clessidra come una bandiera a lutto
l'opera fu ideata nel 1665 secondo architettoniche misure in omaggio al Sommo Chigi ancora in vita
qui l'arte del Bernini........................
Improvvisamente un ignoto visitatore che non aveva mai parlato quasi con pudore si staccò dal gruppo per andarsene in disparte e morire poco più lontano
( 1975 )
Id: 10546 Data: 19/10/2011 19:17:18
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LANIMALE BIPEDE
l'animale bipede irrazionale scampato superstite d'altri tempi oggi al colmo della contraddizione si è dato presumere fuori di sè il principio primo di ogni scienza da quando qualcuno ( inavvertitamente ) replicò che Socrate s'era spento
( 1972 )
Id: 10512 Data: 17/10/2011 18:59:16
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L’Angelo Custode
Ombre di chi? Fantasmi sconosciuti e maleodorante soffio o forse solo esile lamento ( che si vadano compiendo i tempi presunti di una Profezia? ) Mostrati - Aladiah - accompagnati a me lungo tutto il cammino Sotto ali giganti mi precedi con mano benevola
( 1999 )
Id: 10459 Data: 13/10/2011 18:40:09
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MEMENTO
Non desiderare che il tempo voli per inseguire una qualche tua meta se raggiuntala scoprirai l'amaro abisso del sogno dietro le spalle persuaso ogni volta d'aver bruciato un altro ancora dei giorni che restano
( 1978 )
Id: 10444 Data: 12/10/2011 19:07:02
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PARTITA DI PING-PONG
Leggera che non pare la candida sfera schizza di rimbalzo da uno all'altro campo a intervallo regolare più rapida sempre più rapida a prenderla in fallo la mano non risponde alla parata garbuglia l'altalena vince la schiacciata
il conto soltanto non torna il gioco è fatto
( 1974 )
Id: 10429 Data: 11/10/2011 19:27:53
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DOLENTE ERACLITO
Dolente Eraclito vedeva il tempo esalarsi dalle cose come fumo cangiante da incensi bruciati di Tutto indagato il principio-fine ai mortali dischiuse una notte inauditi destini eternamente luminosi e un'altra vita
( 1974 )
Id: 10428 Data: 11/10/2011 19:20:29
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CANTICO A DUE VOCI
Per donarsi in eterno aroma nacque fiore il fiore del prato che vidi piegarsi spezzato dal vento
non più fiore il fiore appassito d'un lampo fulgida senza bagliore la rosa evanescente
Per espandersi nell'azzurro nacque albero l'albero schiantato dai fulmini in cima alla collina
non più albero l'albero incenerito quel guizzo del fumo in verticale confine acquaterra-infinito
Per volare libero nei cieli nacque uccello l'uccello sul ramo che pigola piano ferito a morte
non più uccello l'uccello stecchito il solo richiamo tuo dal bosco ultima armonia fringuello
( 1974 )
Id: 10408 Data: 10/10/2011 19:05:49
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RESIDUO ORFICO
D'accordo
quel che è scritto è scritto (non importa dove non importa come) ma vive un attimo solo fu vivo per un attimo
Poi carta da macero polvere punti d'ingiallimento progressivo altra minutissima pulvis
Richiama in vita una vita la voce che amorosa LEGGE dal profondo (rianimato il testo le parole ritrovano la primitiva verginità)
Per questo i poeti scomparsi ai loro viventi tendono le braccia supplicando
Sia canto solamente canto quel verso splendido che fu poesia
(1979)
Id: 10159 Data: 23/09/2011 19:26:46
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UNA RISPOSTA AD ORWELL- Bilancio dell84
Possibile che tu non abbia l'ombra riconosciuto del Grande Fratello che ti passava accanto?
Monosillabi-micron gli accenti hertziani del suo cuore radar
Con il tuo corpo metropolitano hai attraversato labirinti sbucando a tratti da porte socchiuse che subito vedi richiudersi alle spalle e la tua strada popolarsi di creature le più diverse (nessuna che avesse un volto) pallide misantropiche creature la cui presenza invisibile non svanisce alla luce
Possibile che tu non abbia l'ombra riconosciuto del Grande Fratello che ti passava accanto?
Dei giorni irreversibili il rintocco dannato si perde a centellinare fino in fondo la trecentosessantacinquesima parte di un minuto
- Resta qualcosa degli amori passati? - ripetevi a te stesso - Resterà qualcosa? L'UL/TI/MA/IM/PRES/SIO/NE/LU/MI/NO/SA
Quando intorno alle tue tempie l'anello elettronicamente silenzioso si chiuderà
(1984-1985)
Id: 10140 Data: 22/09/2011 13:44:04
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AL MIO BIANCO PRINCIPESORIANO
Quasi per telepatia alle soglie già tu dell'arcobaleno oltre ogni mio sospiro profumate essenze estraterrene nel vento della prateria dai colori infiniti senza mutamento - ancora morbide impalpabili carezze ed altre fusa - non più con il cuore in affanno non più invisibile altrove per una qualche incorporea presenza onirica il tuo venirmi incontro di corsa parvenza di un cenno d'intesa nel vento fresco della prateria dai colori infiniti senza mutamento
inedita (2010)
Id: 10102 Data: 20/09/2011 09:20:16
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ALLO SPECCHIO
Chi sei chi sei tu Deborah Riemergi dal passato e Ti guardi allo specchio Presente a te stessa Senza la minima ruga " Le foglie caduche non ingialliranno "
Chi sei chi sei tu Deborah Dal calendario cade un'altra pagina ancora Sempre la stessa Sempre la stessa
inedita (2009-2010)
Id: 10071 Data: 17/09/2011 18:21:15
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Voi Nel Palmo Di Una Mano
Mia Principessa e Principino Mio Voi con gli occhietti socchiusi e il manto soriano Voi nel palmo di una mano
Una tenerezza ignorata un brivido dal Profondo basta per inventarsi la più straordinaria maternità
Mia Principessa Mio Principino guardandovi intorno oltre l'orizzonte annusate nell'aria (quali colori?)
contro le gambe vi strofinate il naso vi lisciate ancora i baffi
Lasciatemi venire più vicino
inedita (1996)
Id: 10063 Data: 16/09/2011 20:01:58
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MISTERO DI MAUCI
Del buio l'atavico terrore ti s'infonde ancora nel sangue passando da una penombra all'altra della casa guizzano all'improvviso le sue iridate fosforescenze e tu perfettamente al centro tu che riesci sempre per amore a fermare il mauci in fuga tu che dolcissima ti sciogli in un gesto di tenerezza per i suoi occhi ripeti a me - ignoralo se lo vuoi scoprire ignoralo così ti diventerebbe amico
inedita (1983)
Id: 10062 Data: 16/09/2011 19:49:48
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FARFALLE
svolano farfalle nella sera larghe le ali neropinte su lucidi cristalli alabastrini si librano inerti nell'immota aura d'ambrosie rarefatta e stordiscono al primo torpore portate da gracile stelo s'infiorano entro gialle corolle come averne lì tutta l'essenza ombre di fumo soltanto
(1973)
Id: 10017 Data: 13/09/2011 09:52:50
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11 agosto 1999
non canta la cicala nell'afa del riverbero che declina all'improvviso non canta più la cicala nella penombra inquieta del mezzogiorno
Id: 10016 Data: 13/09/2011 09:42:11
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LA CLESSIDRA
Bianche fanciulle in corsa lungo il litorale brillano aridi fuochi nel fondo della notte
un pizzico di sabbia secolare filtra dalla boccia di cristallo e subito rifluisce nel nulla la goccia provvisoria del tempo
Uguale a se stesso il respiro del mare mutevole ogni cosa sfiorata dal vento
(1977)
Id: 10003 Data: 12/09/2011 09:30:11
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21 MARZO
Entra l'equinozio ed esce l'inverno con uno strascico tardivo di giorni increspati dal vento di marzo nei viali le foglie a mulinello consumano il ricordo dell'autunno mentre la prima pioggia cade sui campi tra le forme inanimate vibra il segreto acerbo dell'estate
(1971)
Id: 9998 Data: 11/09/2011 19:44:48
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CANTO DELLA ROSA
Rossa non è la Rosa se di notte mai ha luce - nero l'albero bianca la rupe - Dilegua la penombra e la Rosa scolora all'alba già non pare più la stessa
Così diversa ogni momento non è la viola o il gelsomino la pena sua basta a lei sola Amare la Rosa fin che è giorno sentirsi riamare la notte
inedito (1971)
Id: 9950 Data: 07/09/2011 15:06:16
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DI UN SOTTILE RIMORSO
(32 già compiuti) disimparo l'abitudine al gioco di fata della favola troppo simile a una danza di folletti e streghe (altre larve oniriche tentano la via dell'inconscio sulla realtà) l'imbroglio dei sentimenti traditi nel turpe baratto di un'amicizia per due amori bastardi di un sottile rimorso s'accendono le pupille notturne dove mani su mani contano monete e smeraldi si accumula polvere sopra vecchie cassapanche e specchi di ragnatela finissima più del respiro apparenze femminili che cercano di me risvegliano dalla memoria inconfessati desideri - Vi riconosco ad una ad una chiamandovi per nome - l'inafferrabile loro sussurro viene a confondersi al primo rumore dell'alba (1981)
Id: 9927 Data: 06/09/2011 09:44:37
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VADEMECUM
La vita senso non ha che tu non le puoi dare non aspettarti altra libertà ora che sonnambula l'anima trema nella notte al minimo lampeggiare invischiata da fragile lucore cosa vale sognare sognare ancora come non disperare e raggiungere la bella gioventù innamorata(fosse pure per un solo autentico amore)? Nell'ora presente occorre andare in raccolto silenzio ai confini del tempo rapace fiorire VEDRAI la rosa del deserto - tutto purifica il biancoceruleo mare - a te sembrerà la vita di sempre sbiadita d'ogni bizzarro umore per quel nonnulla solo che in fondo basta alla felicità si ma
(1975)
Id: 9910 Data: 05/09/2011 09:12:38
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LA BETULLA DI AUSCHWITZ
Tu che ami tanto la Natura l'hai vista la betulla di Auschwitz? (grigia sentinella del campo lasciata li' a decoro hitleriano)
Quel lugubre ammasso di capelli di scarpe di occhiali ormai inservibili vorrei non ti sembrassero reliquia di un tempo imbalsamato
Le urla dei deportati diventano eco nell'afa dolciastra che affumica la gola
le puoi risentire ogni volta che varchi il silenzio masonitico dei blocchi qualunque sia la tua storia
Piu' di quattro milioni di speranze deposero le vesti e un nome ai piedi della spoglia betulla inedito (1979)
Id: 9896 Data: 04/09/2011 10:05:38
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L’Immagine Virtuale
Ti incuriosiscono le nuove email più inattese Rispondimi se vuoi ma di sola luce dell'iride MESSAGGIO RICEVUTO: quale senso le parole? E tu digita digita di me l'immagine senza odore Per pura amicizia improbabile amore Nei labirinti del software io mi sorprendo Rimuginare versi non ancora scritti Modularli misteriosamente in connessione con il tuo respiro ( 2008 )
Id: 9886 Data: 03/09/2011 09:15:00
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METAMORFOSI
Anche le pietre a ogni stagione mutano colore
e le stagioni passano uguali
La sabbia lentamente si fa pietra
e nell'acqua la nostra immagine incerta vacilla
(1971)
Id: 9879 Data: 02/09/2011 19:16:48
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