Pubblicato il 31/08/2011 01:03:54
Stanche sono le tue orme non lasciano scia. Sei nella vita in punta di piedi come vento che sfiora l’erba non la muove, come la notte che cade ogni giorno.
Quanta strada si può fare tra le gambe di una donna?
Ho percorso i tuoi pensieri sentieri innevati su la tua pelle di lino leggera come una lacrima di vetro.
Ti ho trovato in un angolo con la testa bassa tra due spalle di seta, sali le mie ginocchia ascolta il mare che scivola dagli occhi come panni sciacquati al fiume.
Signore riduci a vecchiezza i superbi a loro insaputa, scorre la mia vita la sento rimbalza tra i sassi.
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