I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
*
Ti ho incontrata
Ti ho incontrata milioni di anni fa, avevi i capelli bagnati di quei cieli che solo l’estate può regalare.
Ti ho incontrata che sembra ieri, la tua voce come fiume silenzioso e l’odore di te a giocare coi miei sensi.
Il mare si regala alla terra, mentre te ne stavi sola su due piedi bagnati a contare le tue dita.
Ti ho incontrata e ti ho baciata, sospiri veloci come il lampo fango dal quale sono nate le ossa di donna tango che fa sudare le mani.
Ti ho incontrata e ti ho perduta, troppo breve è l’estate per chi teme la morte troppo fragile è settembre per scaldare due cuori.
Il vento spezza i colori. Traccio una croce sulla sabbia, soffio le dita si diffonde in aria il mio Spirito.
Quando farai l’amore fallo tacendo, non pronunciare mai il mio nome.
Passa la vita come fumo dalle serrature, ma quando inizierà un nuovo ricordo?
Id: 63295 Data: 27/05/2021 19:27:35
*
Il servo sciocco
Si muore verso un traguardo perché tu sei storia della mia salvezza. Sei bella come l’estate quando ti scioglie i capelli. Cadono lacrime, ferite di porcellana sul tuo viso di lana. Il Signore mi ha dato un cuore inquieto per cercarti. Tu scintille di resurrezione, io l’Agnello ubbidiente il Servo sciocco.
Id: 48668 Data: 30/04/2018 16:25:54
*
Lultimo fiore
Ho paura di tradire Cristo per 30 denari della mia tranquillità. Credo nell'amore l’unica cosa che si può comprendere senza la fede. Perché è lui stesso fede. Fidarsi di chi ti sta sfiorando, l’ultimo fiore sul precipizio.
Id: 44424 Data: 29/09/2017 15:27:27
*
So sweet
Vorrei fare l’amore per tutte le sere che ti ho sognata. Tu e io un coro a due voci in una stanza senza luci, disseterò ogni tua speranza. …Ora sfiora la mia pelle.. just one touch.. so sweet…
Id: 42803 Data: 14/05/2017 16:27:28
*
Auschwitz
Perdonami madre se contro quel filo ho ritrovato la vita. I tuoi occhi questa neve consolava, nel silenzio di Dio trionfa l’assurdo dell’uomo. Qui Caino ha superato Satana, qui Abele divora se stesso. Addio madre, ora l’assoluto ridiviene patria.
Id: 41239 Data: 27/01/2017 15:32:43
*
Mia figlia
Mette i brividi guardare l’uomo. Mette i brividi. Tu continua a camminare tra i volti di chi ti ama. Ormai il mondo è solo un alternanza tra “l’essere di più” e il “non essere affatto”. Tu cerca Dio in ogni parola che precede il silenzio. Avrai estati di menta e lacrime che restano. Avrai amori che trascinano i piedi. Avrai da essere madre di chi ti ha partorito. Io starò al tuo fianco come una contraddizione, su questa porta le mie mani ad attendere il tuo ritorno.
Id: 41087 Data: 17/01/2017 15:21:56
*
Grazie a te
La gente percorre faticosamente la paura del quotidiano. Tu credi nel futuro, il domani dell’uomo abita sempre nelle sue origini. I tuoi giorni sono vita che cresce, è la santità di Dio che dilata il mio vivere muto. E’ tutto così semplice: chiudere gli occhi ed amarti. Tu insegni la povertà del cuore che non è rinuncia ma amore. Io ti sono accanto senza esserci. Come Gesù ho paura di aver sbagliato, di non aver saputo amare i fratelli che mi stanno uccidendo.
Id: 39854 Data: 18/10/2016 12:19:09
*
Il mio Rosario
Tu sei la carezza di un tulipano
che ti sveglia all’alba.
Tu sei l’odore di fumo e cioccolata
che riposa nei tuoi baci.
Tu ,la tenerezza di Gesù
che di notte sognava la neve.
Tu sei storia e carne
spirito che soffia tra le caverne.
Tu sei la morte che non avrà più dominio.
Tu lo spazio di silenzio
nel quale incontro Cristo.
Tu sei favola dei popoli
su di te scuotono il capo le nazioni.
Tu sei la parte di me che mi assomiglia di più,
lo spazio tra il cielo ed i miei pensieri.
Tu silenziosa per invocare.
Tu atomo di Maria, piena di grazia.
Tu sei volti contemplati dalla giustizia,
i miei risvegli
saziati dalla tua presenza.
Tu, la parte umida del letto
in cui mi addormento dopo aver fatto l’amore.
Tu creatura del nulla
che stranamente confini con Dio.
Tu frantoio di sogni e ricordi.
Tu angelo divenuto vento.
Tu il mio profumo.
Tu simile a te stessa
come un respiro
pronto ad interrompersi…
...un bacio e fuggi via.
Id: 37943 Data: 25/05/2016 13:59:52
*
Spezza la tua vita
Non permettere all’uomo del nostro tempo di tuffarsi nell’individualismo ma spezza la tua vita per chi incontrerai. Tu credi nell’amore. Incrocia la tua vita dove il dolore diventa vocazione. Cerca Qualcuno che dia senso all’effimero, all’agitarsi nel tempo e nello spazio di questo mondo finito.
Id: 37556 Data: 29/04/2016 17:54:49
*
Canzone per Giulia
I tuoi occhi all’amore somigliano
so riconoscerlo
anche se mi manca da tanto,
so respirarlo
puro e vero
anche se ho smesso di cercarlo.
Ho attraversato mille strade
seguendo la mia nostalgia
come prostitute l’alba
ne svelava l’effimera magia.
Ti ho aspettata
perché l’amore sa farlo ,
ti ho sfiorata
perché l’amore ha bisogno di un odore.
Alimento i miei dubbi
come un mendicante,
me ne sto immobile
come una dogana nel tempo.
Chissà se in questa vita
si parte da zero o non si arriva mai davvero?
Non chiedermi risposte
sono solo un canto d’usignolo
inciso su una lapide
paura e sangue
nel veleno di un aspide.
Quando scrivo è tutto diverso
la poesia
l’immaginazione
mi spingono dove la morale non arriva,
se stanotte fossi qui con me
capiresti le mie mani.
Figlia mia
si muore soli
e si vive dimenticati,
da troppi anni s’annuncia
qualcosa di nuovo
ma tu continua a sognare
continua a sperare
corri e non voltarti
nei tuoi piedi da bambina.
Ama te stessa
e te stessa diventerai.
Usa il tuo talento
qualunque esso sia,
non dimenticare mai di essere un riflesso del cielo,
come foglie vedrai cadere speranze
ma la vita è altro
è correre nel vento..
...è l’amore che resiste alla neve .
Id: 35325 Data: 10/12/2015 12:37:25
*
Madre per errore
Domattina non ci sarai più. Domattina smetterò di essere madre. I tuoi ultimi calci saranno la mia sconfitta, i tuoi ultimi calci dovrò dimenticare come bambole lasciate in soffitta. Tuo padre ha scelto di andarsene, per gli uomini è più facile. Tua madre continua a soffrire per noi donne è il solo destino. Stanotte per l’ultima volta c’addormenteremo insieme. Stanotte ogni ora sarà travaglio dell’anima, il mio cuore cullerà ogni battito del tuo. Domattina non sentirai dolore scivolerai via come vento su un fiore. Tu figlio di una notte d’amore ed io madre per errore.
Id: 33848 Data: 04/08/2015 11:49:05
*
Tramonto
E’ un tramonto di pace stasera è magia che si avvera. Chissà dove è nascosto il dolore degli uomini? Chissà perchè non mi fa più male? Oggi non ho più orecchie per sentirlo oggi festeggio un anno di malinconia . Cammino e penso al tuo sorriso a quel rossetto deciso. Hai lasciato fumo e neve sangue e brace sei stata terra senza pace
Id: 28179 Data: 23/10/2014 17:43:22
*
Oceano Adriatico
Il vento dondola la sabbia il mare è un dolce carìon. Le persone camminano come se avessero l’eternità davanti, come se il destino non fosse più appostato dietro l’angolo come un usuraio. Mi sdraio a terra È fredda come le lenzuola che ho lasciato, sei volata via come cotone nel vento. Chissà per quali vie passa il maestrale? Respiro come se bevessi. Cammino come chi non si stacca dalla propria casa. Non ho più freddo ho imparato a piangere. Portami via portami via Oceano Adriatico.
Id: 18130 Data: 15/12/2012 15:10:44
*
Gli occhi del vento
Perchè il tempo che passa non se ne va? Rimane lì a fissarti a spogliarti.
Sorrisi, baci, lenzuola a danzare leggeri nella tua mente come uno swing, come lucciole nel grano, in quelle sere che Dio ha fatto apposta per non farsi odiare.
Ti svegli una mattina e il suo odore di pane non colora più la tua pelle.
E’ uscita dalla porta mentre il vento entrava dalla finestra... ...hanno incrociato i loro occhi senza dirsi nulla, poteva fermarla.... .....e non l’ha fatto.......!
Id: 15529 Data: 06/07/2012 23:47:56
*
Il tempo degli orologi
Sogno sempre più profondamente, scambio le cose per ombre e vedo nelle ombre le cose. M’innamoro sempre più, occhi tra il grigio e l’azzurro mi traggono nel loro abisso. Salgo ogni montagna: nella neve la fonte di ogni vita vi si adora l’origine di tutte le cose vi si odora una luce misteriosamente attraente. Sto camminando vicino alla morte, il tempo si perde, non c’è più il tempo degli orologi ma una condizione simile alla crescita silenziosa dell’erba. Le mie membra come se fossero toccate dalla gelida cicuta. Non era ben chiaro se fossi corpo o ombra. Il luccichio diamantino della luna e l’ovatta assenza di suoni colora la notte, finacchè in cima alla collina il monte magico dell’Olimpo ci mostra le sue radici. Cade in terra il mio orologio da tasca uccidendo il tempo, il mio viaggio è finito sono solo un cuore innocente.
Id: 14586 Data: 10/05/2012 16:43:49
*
Le dita del mare
Cos’ è la felicità senza di te ? Una vita che si ha paura a raggiungere come uno scoglio in mezzo al mare.
Strada deserta oggi, non arriva neanche un pò di musica . Ho addosso la stessa vita da troppo, mi s’intreccia come mani la domenica sui banchi delle chiese.
E’ quasi sera il cielo si macchia di rosso, il tramonto è come fumo di sigaretta e le nuvole s’inteneriscono come seta.
Intanto il sole si spegne tra le dita del mare, onde di cera allagano gli occhi, sono stelle che cadono sotto la neve a fiocchi.
Come un onda so già che andrò a morire, ma che importa? Sembra così lontana l’estate quasi non fosse mai passata.
Id: 14096 Data: 13/04/2012 20:44:03
*
Amato amante
Amato amante dovunque io resti il mio desiderio ti abbraccia. Non dire parole che poi prendono forme strane strade lontane. Mia metà separata ora so distinguere la vita dalla sopravvivenza una lacrima da un pianto, la seta dall’incenso. Quando sei accanto alla mie fragili spalle tutto è chiaro e luminoso pioggia sottile che rinfresca l’estate. Vivrò la tua vita come un ladro la notte, l’ultimo giorno di scuola. Uscirò dal mio io sia pure per lo spazio di un sorriso e saprò cosa chiedere a Dio quando sarò d’innanzi al suo perdono.
Id: 12482 Data: 02/02/2012 15:39:29
*
Le unghie di Dio
Te ne stai nel buio di un angolo a contare le tue fragili dita. Occupano i pensieri la tua mente covoni nel grano remora su una testuggine. Ma dove va a finire quel fuoco che batteva il cuore fino ad allagarci gli occhi? Cadono le illusioni dagli occhi come sogni da una stella. Nessun pianto è straniero a Dio che bagna le sue unghie nei nostri sguardi, che con la sua mano tiene in volo gli uccelli figli del vento. Chi amavi ti ha tradita ha disperso al cielo il tuo odore, ha spezzato sorrisi come fa un prete sull’altare. Le tue lacrime di sale, ne sopporto il peso, credimi come fa il mare che regge gli scogli. La nostra vita è bella , è Giulia che fa le capriole in un mare che costeggia l’estate. Vivremo e sarà per sempre come il lago che muore ad ogni onda e rinasce ogni mattina. Getta quel cuscino buttati in strada , seguiremo le farfalle ci indicheranno la strada muovendo il vento.
Id: 11722 Data: 23/12/2011 14:37:56
*
Scarpe di tela
Va incontro al tuo domani con la fiducia di un bambino e non con il pianto di un adulto. Non aspettar che il cielo invii rose ma si tu terra per il tuo giardino.
Hai lasciato la porta aperta correndo tra ali di folla, hai attraversato lo spazio di un amore correndo nelle tue scarpe di tela, non ti seguirò ogni vento ha la sua vela.
Abbiam bevuto nel fiume ubriacando la vita, abbiam suonato parole d’amore illudendoci di fregar la morte ma al risveglio era lì, regina con la sua corte.
La strada mi corre davanti si muove e si contorcie. Morire è capire che non ci sarà più primavera, ti ho portato a vedere la neve lì ci siamo detti addio.
Id: 10750 Data: 29/10/2011 15:31:48
*
Le forme dellacqua
Cade la pioggia rotonda come cerchi nel grano, io quì dritto, senza spessore a guardarla.
Cogli una mia lacrima scaldala tra le tue mani, guarirà ogni tuo timore soffocherà ogni tuo tremore.
Tremo daventi al tuo ricordo come terra davanti ad un esercito, lasciami in pace non ho più sangue per questa guerra.
Star soli è desolante, è contro natura non avere nessuno con cui condividere la neve , che ti sorprende in riva al mare.
Scivola una goccia sul mio vetro sono acqua regalo la mia forma a chi mi doma come una donna il suo calore a chi l’ama.
Morirò come un animale senza rendermene conto, fuori ha smesso di piovere torneremo a respirare l’asfalto.
Id: 10462 Data: 13/10/2011 23:46:59
*
Respira il mare
Se ti diranno che non è vero Tu non ci credere Respira il mare Sognalo Vivi al sole Che la nostra vita Non si chiude in una stanza
Id: 10368 Data: 07/10/2011 23:32:19
*
Nebulat
Ho trovato il mio amore tra le nebbie del mare lì si perdono le traccie di ogni tuo pianto. Ho caricato sulle mie spalle i tuoi bei capelli li passerò tra le mani , per non farli invecchiare.
Nella nebbia non si può credere ai miracoli inibisce i sensi, tendini e nervi tendono all’infinito. Come si può credere ai prodigi di un qualsiasi Dio se ai nostri occhi è negato il cielo stellato.
Cosa senti di notte quando arrivano i demoni? Scende la nebbia come le lacrime del primo amore, sarò nel freddo delle lenzuola e nelle lacrime di troppi rimpianti.
In quante stanze ho ascoltato il mare che come giaccio tagliava le mani, scendi alla sera nel mio cuore che la nebbia non celi i tuoi passi ed io non mi nasconderò più dietro gli alberi.
Sei vita dentro me, come una goccia quando cade nella speranza degli uomini, coprirà la nebbia ogni tuo sospiro, spegni la luce ci basti il cielo.
Io albero guardo i miei rami secchi come ruscello bevuto dal tempo. Ti ho aspettato, passano giorni cadono come foglie, nebulat ergo sum.
Id: 10219 Data: 27/09/2011 18:48:05
*
Lana sui telai
Verrà l’amore verrà non dubitate, sarà bello come un giorno d’estate.
Verrà il Signore avvolto in una veste di luce ci libererà da ogni Croce, verrà nel silenzio in un mondo senza voce.
Verrà Maria ha gli occhi di suo figlio, sarà dolce come una vita in fasce. Sarà vestita come il giglio i suoi occhi saranno stupendi come giorno che nasce.
Maria se il mondo avesse il tuo sorriso anche i bambibi non piangerebbero più, perchè il paradiso non è di chi si sente stella ma di nostro Signore Gesù e di chi ogni giorno nasce ,anche lui,nella miseria di una stalla.
E quando il tempo non avrà più giorni e non avremo più bisogno di parole, saremo noi carta tra le Sue dolci mani, lana sui telai. Et macula non est in te.
Id: 10149 Data: 23/09/2011 12:05:14
*
Tango e cenere
Dimmi quando è finito l ‘amore che avevi per me dimmi il giorno,l’ora e perchè, e chissà dov’ero che non me ne sono accorto.
Ti ho sollevato come una figlia come un vecchio gli occhi al cielo, ho danzato nella tua mente tango e cenere cuore e sudore.
Ogni attimo era il tempo di una vita ogni lampo la sua tempesta, il mare sbatteva sotto la tua finestra forte come la vita che ti batte dentro.
Lacrime cadevano senza voce come una vedova come Maria sotto la croce. Guardo l’infinito come un buon gatto in riva al mare.
Me ne sto a presidiare la solitudine come un fiore, che importa se davanti ad una tomba o nei pressi di una scuola? Oggi sono vivo ,mangio sale e bevo mare tanto non può esistere l’inferno in un mondo così pieno di Dio...
Id: 10061 Data: 16/09/2011 18:50:31
*
Orme
Stanche sono le tue orme non lasciano scia. Sei nella vita in punta di piedi come vento che sfiora l’erba non la muove, come la notte che cade ogni giorno.
Quanta strada si può fare tra le gambe di una donna?
Ho percorso i tuoi pensieri sentieri innevati su la tua pelle di lino leggera come una lacrima di vetro.
Ti ho trovato in un angolo con la testa bassa tra due spalle di seta, sali le mie ginocchia ascolta il mare che scivola dagli occhi come panni sciacquati al fiume.
Signore riduci a vecchiezza i superbi a loro insaputa, scorre la mia vita la sento rimbalza tra i sassi.
Id: 9836 Data: 31/08/2011 01:03:54
*
Laura guarda il lago
Laura guarda il lago in un tramonto che il cielo prova a dipingere ma lei non se ne cura e sta immobile a rimpiangere un amore finito per troppa paura.
Laura guarda il lago vede quelle dita che il suo ventre dominava amore senza pudore sudore appiccicato in una capanna in riva al mare.
Laura guarda il lago nell’acqua la paura del giorno che muore, emozioni che son luce occhi che son goccie goccie che cadono dagli occhi.
Laura guarda il lago il vento accende i lampioni s’addormenta Como, come una bambina mentre il freddo scalda i termosifoni. Lei abbassa gli occhi,sorride e aspetta l’odore del mare che verrà a prenderla.
Laura guarda il lago pensa agli occhi di sua figlia profondi ,come una vita che doveva essere e non è stata.
Laura ha sognato il lago si sveglia luce di seta tra le coperte di velluto, spegne una sigaretta sa che le fà male ma che importa in Paradiso si vedrà il mare.
Id: 9693 Data: 18/08/2011 12:18:36
*
Dune
Ha piovuto stanotte potremo lasciare le nostre impronte sulla sabbia. Traccie pesanti di vita che il vento non può coprire. Dune si formano nella mia mente, seguirò la tua vita come una carovana di mercanti; città lontane raggiungeremo, stanotte il sole non tramonta sull’oceano. Quando sono tra le tue braccia si sente il vento che corre tra gli ulivi, l’odore di te che sei matrice e fondamento di tutte le mie libertà. Sii la mia difesa nel mondo l’aculeo di una vespa l’artiglio di un’ancora. Non hai mai voluto migliorarti, colorare d’esperienza la tua fronte; la vita non è solo una stagione da vivere, tempo che passa ma un percorso da calpestare, metri in avanti. Si è sciolta la neve tra le tue mani ho creduto di affogare; ti prego Laura asciuga le mie paure con i tuoi capelli, il silenzio con le tue melodie.
Id: 9577 Data: 07/08/2011 11:37:08
*
La corona di Cristo
Sono vicino alla fine, vegliardo con la coscienza innevata. Mentre il freddo danza tra le mie dita i miei ricordi vanno a lei, la prima chiave di violino la prima ora del mattino. Alla mia età gli occhi brillano come il cielo di giugno, sale di mare che scivola dagli occhi. Non si piange perchè si soffre ma perchè si sa che non si tornerà più a farlo. In un divano marrone castagna chiudo gli occhi e vado a pescare sogni lontani nel lago dei ricordi. Seni pesanti e occhi verdi in una vestaglia di nocciole; i capelli le coprivano una parte del viso ombreggiando l’altra. Rosse erano le labbra, come mirtillo selvatico nato sotto un nido di passeri, intrecciato come la corona di Cristo. Di lei non seppi mai il nome, ma quante notti le mie mani l’hanno sognata. Chissà cose è stata per lei la vita? Se le ha danzato intorno come falena nel fuoco o l’ha dimenticata come capita a volte a Dio. Mi sfioro i capelli, bianchi come la mia coscienza; nel petto sento leggera la mia anima, piena di colori come l’astuccio di un bambino. Provo ad alzarmi ce la devo fare, dalla finestra si vede solo il rumore del traffico. Ma dove sono le brine di un tempo?
Id: 9464 Data: 29/07/2011 12:17:59
*
Calzino
Come un calzino aspetto
Come un calzino vorrei toccarti sentire le tue unghie
cosmetiche e scivolose.
Come un calzino ti appartengo ma tu non ci sei.
E i tuoi piedi camminano altrove.
Id: 9393 Data: 25/07/2011 14:13:46
*
Pioggia di stelle
Pioggia di stelle stasera intenerisce gli occhi spira il vento e bisbiglia al mare il segreto del loro amore.
Tu che cerchi una barca io che in te trovo gioia, fredda la sabbia come terra che accoglie la pietà dell’ultimo sonno.
Scivolano le mie mani fin dove nascono i tuoi sospiri bella sei bella, ed io mi sento morire; il tuo corpo tutt’uno con il tuo respiro nascosto e l’oscuro pensiero di Dio sopra di noi.
Noi due come tutti gli amanti a ballare una musica muta un tango inesorabile, forse il mondo è una ferita e un Dio la sta disinfettando col nostro sudore ce la sta cucendo addosso.
Vita mia Vita mia, squarcia il cielo e muoviti su di me precipita, come grandine sull’asfalto coprimi ,come vapore sul mio specchio. Stanotte vorrei vederti fermare la pioggia accendere con un sorriso il lampo.
Sei venuta e sono stato pioggia come erba bagnata ti ho nutrito.
Id: 9288 Data: 17/07/2011 01:06:57
*
Ho sognato la mia vita
Ho sognato la mia vita specchio d’acqua in mezzo a settembre i gabbiani in aria dipingono il tuo sorriso.
Ho sognato la mia vita occhi nel buio aspetto un bacio.... ..arriverà come un treno la domenica.
Ho sognato la mia vita seduto su un moscone ai bordi dell’estate sta cambiando il vento... ...sei nell’aria.
Ho sognato la mia vita ha il profumo dell’erba di campo il tuo pianto. Ti poserò in una serra, in una sera di luna combatterò il vento che non ti faccia male.
Ho sognato la mia vita sei tu che hai soffiato il grano muovendo il vento. Sei tu che hai portato la neve nelle mie campagne, ritornerai non c’è buio senza luce.
Ho sognato la mia vita come un cieco che aspetta la notte per sentirsi come gli altri, conforndersi tra le ombre. Quando ti guardo negli occhi vedo tutto quello che immagini è come pioggia ,non finisce più.
Che Dio se la smetta di piangere stanotte.
Id: 9025 Data: 27/06/2011 13:20:44
*
La memoria degli alberi
Amo i tuoi capelli uno per uno, perchè passandoli tra le mani sento il colore del vento che tra te si annida nei giorni di pioggia.
Amo i tuoi sguardi uno per uno, profondi come la memoria degli alberi perchè mi sussurrano che mi ami da sempre.
Amo il coraggio che hai, mi piace come ti approcci a questi anni mutevoli alla maniera delle cose che passano; tu sei il nido caldo dopo il lungo volo.
Amo guardare il tuo sonno mentre ascolti le confidenze degli angeli, stanotte mentre dormivi ti ho sentita sognare.
Amo le tue mani bianche come latte di cotone sulle quali poserò le stelle del mattino, le riconsegneremo quando torneremo al cielo.
Amo quello che sono grazie a te, se c’è un Dio tu ne sei il volere come grano senza il quale non si scorge il vento.
Amo la tua estate che spoglia i miei inverni di quella malinconia di cui non so fare a meno.
Id: 8923 Data: 19/06/2011 15:23:56
*
Arancio Sbucciato
Ho lavato la polvere dai tuoi occhi, ogni lacrima una poesia. La tenerezza del tuo viso riflette giorni lontani, isole sognate.
Non sentirti estranea ai disegni del mondo . Tu sei la tessera più preziosa di un mosaico che lo Spirito unisce, giorno dopo giorno.
Gli uomini hanno il coraggio che li sorprende tra gli eserciti, in un giorno perfetto per morire. Le donne invece no, loro hanno la forza per spingere fuori la vita in un giorno perfetto per nascere.
Accarezzarti le gambe è come ripercorrere la mia vita. Ogni ferita una caduta di quelle che ci si rialza ma sempre più stanchi.
Le tue ciglia sono l’ultimo fiore sul precipizio, a te mi posso aggrappare. Le sfioro e rimane tra le mani il tuo odore come un arancio sbucciato.
Id: 8777 Data: 09/06/2011 13:06:37
*
Un bicchiere di neve
Addormentati Laura e prova a sognare
lascia il mondo alla finestra
e l’amore alla fortuna.
Batte forte il tuo cuore
come violino d’estate ,
corde di seta si piegano
come grano nel vento.
Orgogliosa la luna
che come una signora si mostra solo a metà,
lo sa anche il vento che stasera se ne va’ via.
Sospirano i giovani amanti
il loro amore rimbalza tra i palazzi
ma tu non te ne curar,
la tua vita è solo un bicchiere di neve
è un clown che fa le capriole.
Chissà perchè gli uomini si rifugiano nei sogni
quando basterebbe amarsi di più?
Stringi i pugni Laura e continua a sognare
in questo mondo ci si muove a fatica,
tu vulcano d’idee in una pianura di sentimenti
tu che hai perso l’amore per paura della vita.
Rischiara la tua stanza un lampo
come fece il mio amore per la tua vita,
sangue e pioggia allagano gli occhi
queste lacrime bagnano una vita che galleggia.
Cade una goccia,
scivola una lacrima
è il mare che ti aspetta.
Dormi Laura e non pensare che questa sia per te.
Amarsi è condividere la neve che scivola in un giorno di primavera,
amore di sapone,
svanito come schiuma.
Fuori è nato il giorno
Sarà un Natale di speranza.
Id: 8497 Data: 16/05/2011 16:46:22
*
Farfalle
Sono diventato padre il grigio degli alberi è sceso su di me sulle mie tempie , ha colorato i miei capelli. Si diventa vecchi senza volerlo senza saperlo è come una chiamata alle armi , l’alito si fa pesante come la solitudine. Tutto diventa memoria, i ricordi della sera hanno traiettorie strane arrivano a tradimento; non credere che sia un morire è solo dormire nella penombra calpestare prati lontani. Signore ringiovanisci le mie ore dammi la forza , il coraggio dei giusti, non dirmi niente finchè verra la fine. Quando morirò miliardi di atomi esploderanno verso il cielo miliardi di pensieri come coriandoli.... .....farfalle....
Id: 8235 Data: 26/04/2011 18:08:45
*
Semplice
gennaio 2010
Semplice me ne sto quì ma che hai notte da guardare ? Le mie paure son tutte figlie tue, non sai che un uomo è vero solo quando è solo, che non c’è differenza tra chi sogna e chi muore ?
Stasera voglio star da me e non provar a commuovermi con qualche stella, bella la vita per chi la scrive ma chi la vive non può saltar pagina.
Luna illumina la mia mente, rischiara i miei passi. Se molto ho sbagliato è stato solo un ripararsi dal vento, non chiamarlo peccato.
Dicono che la speranza è merce gratuita ma non si paga forse con le illusioni? Anche una foglia che mi sfiora spaventa le mie piccole spalle, mi offro come cibo alla tua coscienza germoglierò dentro di te, per te mio sole di giustizia in questa sera senza luna.
Muore l’amore quando smetti di sognarlo si spezza come fili di un tappeto che attraversa l’oceano per raggiungerti. Sei scesa dalla mia Croce non ne sopportavi la vertigine, sono scivolati dadi sulla mia pelle, l’hai perduta.
Semplicemente....
Id: 7950 Data: 05/04/2011 13:21:18
*
12 OTTOBRE
12 ottobre05 maggio 2010 Entravano piano i treni in stazione a ottobre Milano ha già dimenticato l’estate; c’è chi cammina felice nel vento muove le ali, c’è chi invece la vita l’ha dimenticata tra i pali. Ognuno appeso ai propri pensieri come panni stesi, intanto il sole si alza come una bambina da un prato. Poveri Cristi stesi a terra nessuno se ne cura, gira un gran freddo tra queste valli forse non ci si ama più. Ti accarezzo i capelli grano che punge le mie mani, lo faccio per l’ultima volta senza saperlo. Accarezzo il tuo sguardo profuma fiore di vaniglia tra le labbra, odore di campagna noci e avena. Baciami con forza come con settanta lingue, che tutti i popoli ci capiscano e sappiano cos’è l’amore. Ma devo andare, giunge il treno, il suo suono come il grido di mia madre che a sera interrompeva il gioco..... ......io che parto lei che rimane indelebile nei miei pensieri.
Id: 7848 Data: 29/03/2011 14:38:30
*
Etsi Omnes Ego Non
Per molti anni ero convinto
di essere il fratello maggiore che torna dai campi.
Ma ora mi accorgo in realtà
che ero io a guardia dei porci
mentre sto camminando verso casa.
Chiederò perdono al Padre
mettendo il mio orgoglio tra le sue carezze,
i miei sguardi tra i suoi occhi.
Mi lasciasti andare
come un gabbiano
lascia libere le sue ali
per avvicinarsi al sole,
come un albero di fichi
sbattuto dalla bufera lascia cadere i frutti
non ancora maturi.
Quanto era scomoda Signore
quella Croce
che Ti teneva tra le sue mani
come se fossi farfalla.
Su di lei Te ne stavi in equilibrio
come un passero su un filo di grano.
Nascesti senza alcun debito
ma pagasti per tutti,
sei stato Madre per noi;
che il mio cammino
non Ti lasci mai di spalle.
Etsi omnes scandalizati fuerint in te,
ego non….
Id: 7643 Data: 15/03/2011 00:16:49
|