La "Teoria trinitaria della persona umana" di Guido Brunetti
"Il professor Guido Brunetti è noto- ha scritto Tonino Cantelmi, docente di psichiatria nell'Università La Sapienza di Roma- per aver elaborato la "Teoria trinitaria della persona umana, che rappresenta un contributo fondamentale al progresso della conoscenza".
Si tratta di un'ampia e approfondita concezione scientifica e filosofica dell'essere umano, superando sia il riduzionismo scientifico sia il dualismo ontologico di Platone.
All' Homo cerebralis del materialismo scientifico che riduce l'individuo a un fascio di neuroni, all' Homo razionale di Cartesio che vive a due dimensioni, fisica e psichica e all'Homo natura (inteso come essere naturale) di Freud, Brunetti aggiunge una quarta dimensione: l'essenza, una proprietà che non è visibile né osservabile e che non è sottoposta alle leggi della fisica.
E' una metafisica dello spirito, che non può non condurre all'idea del trascendente e che comprende l' Homo coelestis, l' Homo univrsalis e l' Homo existentialis. Abbiamo fondamentalmente una struttura neurobiologica, una struttura psichica e una struttura spirituale (essenza). Tre strutture, tre nature in un'unica forma. Ci troviamo di fronte ad un modello di trialismo ontologico. Ogni analisi su di noi, come esseri viventi, è racchiuso nelle interazioni tra i modi di essere neurobiologico, psichico e spirituale, che sono i nostri tre mondi di esistenza.
Emerge un paradigma di "transdisciplinarità", in cui "convergono- spiega Cantelmi- molteplici saperi verso una sintesi unitaria su un tema complesso e affascinante: il sistema cervello-mente-anima. In questo senso- come ha sostenuto il professor Vincezo Rapisarda- Brunetti esprime una cultura universale. Per correttezza d'informazione, si precisa che questa teoria viene esposta nel libro di Guido Brunetti "Fascino e mistero del cervello e della mente" (Editore Campanotto).
Anita D'Aloisio
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