Pubblicato il 19/09/2008 03:22:42
L'odore muschiato della Senna sul collo e quelle mani spogliate dei guanti di lana per cercare calore nelle mie tasche. E' un momento perfetto. Avvolta nel bavero di astrakan sei bianca e raffinata come un lilium. Ho paura di tradire il mio imbarazzo mentre ti guardo negli occhi scivolando velocemente da un'iride all'altra. I pensieri non trovano parole e l'entusiasmo non vuole sporcarsi con un forte accento italiano. Abbiamo sciolto l'adrenalina passeggiando per ore e una vecchia giostra gira ancora per noi davanti a una panchina affacciata sulla felicità. Centinaia di lampadine brillano come stelle dal mio punto di vista su Parigi mentre il mio orizzonte incerto è attraversato da bianchi cavalli di legno e piccioni dispettosi.
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