Pubblicato il 13/08/2011 12:08:42
Frustrante parlare al muro voler comunicare e non poterlo fare sentirsi un fiume in piena oltre l’argine del corpo impetuoso e torrenziale e non trovare l’àlveo per scorrere e sfociare. Rimbalzano i discorsi le mie parole sterili corde poco tese su un legno stagionato che non risuona più nemmeno l’eco che si formi mai nulla che ritorni neanche un secco monosillabo. Solo silenzio paralizzante da te che (mi) rifiuti e dirotti come diga la portata del mio flusso di parole e di carezze vitali come acqua per te che non ci sei per me che ti vorrei.
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