Pubblicato il 03/08/2011 17:44:04
Figlio, il tempo non è clemente con noi; perché ci separa come uno iato obbligato che lacera le vocali d'una stessa poesia.
Tu cerchi con forza il tuo oggi e affamato di vita attendi che in fretta ti raggiunga il domani; per me, solo mi aspetta la fatica di ritrovarmi tra le mani quel ch'è già stato dentro il mio ieri.
Ora quel che dovrei dirti preferisco tacerlo, ché non diventi il mio il gracchiare d'un corvo a impedire il volare d'un sogno;
poiché al destino di un figlio non appartiene il dolore di un padre.
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