[ Pubblicata sulla rivista L'area di Broca, n. 92-93, Lu 2010 - Giu 2011 (Viaggi). Leggila: www.emt.it/broca/broca93/broca93.pdf ]
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La rete, il viaggio
a la recherche:
un viaggio comune, il nostro,
il cui destino è forse dimenticanza.
1
Succede che un mormorio di menefreghisti
accompagni fin dall’inizio il tuo mondo di parole –
da quando con esse concordi poesia
sino al termine del tuo film, caro poeta
quando, vicino ai titoli di coda, disperi, pensando
alla mancanza di applausi.
2
Ho scelto di avvicinare le orecchie
alle labbra di molti poeti
ma di nessuno ho sentito il respiro –
nella noncuranza a loro riservata
l’ascolto è il mio impegno.
3
La poesia del XXI secolo è
partenza di pensieri nella notte
da fessure nelle pareti
dentro cavi, in binary digit
attraverso giardini, notturne strade
e pianure fino a rive battute da burrasca o sole –
io ad attenderla su imbarcazione a vela
con nome utente e password
per navigare in mari obliqui
che filtrano sottocoperta
(fastidioso e ossessivo affetto per i poeti).
Nei corpi delle parole e nelle ore passate
nelle stanze virtuali di un logo-mondo
prosegue questo viaggio indolente e vorticoso
contrario all’interesse, gratuito
tra poeti e narratori, sperando che la rete
paziente/mente
faccia giustizia, pareggi conti –
dal riavvio dei Server nuove voci.
Viaggio al tuo fianco, caro poeta
tocca la Musa, la tastiera, dì la tua parola
ecco le tue labbra e le mie orecchie: la rete.