In risposta alla poesia Non l’estate, di Maria Musik:
www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Poesia&Id=9233
Io invece ho un’ossessione per l’estate
e in ogni inverno fa insistere
il pensiero sul mare.
È la pelle che finalmente respira
e si spoglia nuda nell’aria che da ovest
soffia in questa mattina salmastra –
pare di avere l’oceano sotto casa –
solo per poche ore
ritirato nella marea del mezzogiorno.
Sono insistente
nello scrivere sul mare
come le cicale nel prato che sembrano
portare avanti il mondo
in quella loro poesia
che mai arde nella calura.
Ed insisto sul corpo nudo perché
è lì che sono –
è la forza di quel piede insano
che lo solleva oggi:
ha deciso di arrivare al mare
e lo farà – con o senza di me –
per placare quel tormento di assenza.
Ma intanto ci accontentiamo (io e il mio corpo)
di sbirciare se veramente dal balcone –
almeno per oggi –
nell’ora dell’alta marea –
possiamo vedere il mare.