Pubblicato il 06/07/2011 13:12:03
Tutto quello che ho sempre creduto Vivere e morire; stare dritti davanti uragani devastatori e rinnovatori, sotterrare le armi e l’odio e raccogliere i frutti miracolosi; forse avresti potuto impedirmi di sognare o di perdere tempo, forse avrei potuto abbassarmi, inginocchiarmi biasimarmi, Per cosa poi? Il sole comunque se ne frega, gli uccelli migrano alla fine della festa la pioggia scorre tra i palazzi e gli oceani, Io me ne sto qui ad elogiare un nuovo giorno che scivola sulle occasioni perdute, col pensiero di poterti trovare, a desiderare nuovi versi migliori di questi ed accorgermi delle piccole cose, ma in fondo poi Il sole comunque se ne frega.
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