Pubblicato il 02/06/2011 12:13:52
Assaggiare il vuoto
Accade che un giorno spalanchi la finestra e senza consultare l'orizzonte, senza neanche crederti colomba, che almeno avrebbe il pregio di uno spunto poetico, decidi di assaggiare il vuoto, di sperimentare le dirette conseguenze delle leggi gravitazionali.
E io che cosa avrei dovuto più inventare, non basta saper sorridere, ascoltare non è una condizione sufficiente. Ci sono congiunture e adesso la cosa mi appare nella sua evidenza.
Spalancare la finestra e dire sì al vuoto, alla sua bocca aperta, alla fame di te che manifesta. Erano già in riserva le lacrime e il muro bianco d'ospedale esaurita ogni possibilità.
La bellezza non è un lasciapassare. Volevi essere accolta hai scelto il vuoto di un cortile, lo spazio bianco di un lenzuolo.
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