Pubblicato il 29/08/2008 00:41:27
Avevo timore del tuo sguardo e della grandezza di quelle mani rispetto alle mie piccine ma la tenerezza che ritrovo nel ricordo ha il colore dei papaveri sulla tua ultima dimora. In questa vita hai fatto il rumore delle persone sole stretto nelle tue spalle grandi e chiuso in un abbraccio senza consolazione. Ti vedo ancora fiero sollevare al cielo i capelli all'umberta sorridente sotto i baffi sottili. Spero che tu sia contento, Sergente e che riconosca in questi occhi la tua luce accesa con l'esempio e senza le parole.
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