Pubblicato il 01/05/2011 09:49:34
Occhieggiano nel barbaglio del sole, vicino al cipresso i vivaci gerani
ora che siamo inesorabilmente lontani.
Rossi gerani tornano a sbocciare nel soffio di primavera come donne di passione palpitanti nella sera.
Un sorriso di fiammeggiante colore Nel fremito del rimpianto Lascio Alla tua foto accanto Nella stasi del dolore.
Un fulgido sguardo carminio di vita scocca il sole il radioso dardo ora che il tuo irraggiungibile sentiero si snoda pianeggiante nel verde, senza più l’erta salita di penosi affanni.
Il tuo elegante vestito blu del primo maggio lo rivedo ancora.
La rosa scarlatta all’occhiello appuntata m’illumina nella porpora della nostalgia, insieme alla tua carezza che proteggeva nella luce del paterno amore la mia giornata.
Da un anno le rose rosse stingono il fiammeggiante idealistico ardore nel mare sconfinato della mia malinconia, nella burrasca senza fine d’un rinnovato dolore.
Scarlatti i gerani vegliano il tuo riposo, in questo primo maggio, nel ricordo dei lunghi anni del tuo silente lavoro , dell’alacre operosità delle tue affusolate mani.
Eri il signore dell’alba, in partenza col primo treno e la notte destata accoglieva il tuo ritorno sereno e stanco….
Il tuo sguardo rivedo nelle lacrime di rugiada del memore mattino bianco.
A fior di labbra dolce il tuo sorriso. Nella malinconia dell’oggi la canzone che cantavi
a sera rincasando m’appare come fenice sospirata….. Come vedi la tua melodia mi brucia nel fuoco del rimpianto il cuore….
Nel silenzio della notte nell’occhio di tenebra l’ho custodita….
Nell’anima in fiamme la porto insieme alla tua Memoria amata…
Come vedi non l’ho più dimenticata.
Alla cara memoria di mio padre Emilio
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|