Offrimi la fiducia di spine per credere al dolore
Colpiscimi il passo perché con questo rivelerò la strada
E non confortarmi se cadrò dispersa
Sarà il pianto ad abbracciare la speranza
Mio è il peso del respiro
Di questa morte muta da fenice
Smaniosa solo d’essere
Null’altro che radice esente al fusto
E se all’ombra ti diranno che ho fallito
Non scordare l’intenzione
Trascinala spiraglio, gloria antica
Come un impegno, un paragone
O un’impronta di coraggio
Mio è il peso del respiro
Del fiume in ribellione secco a valle
Del rantolo che spento irradia il cielo
Spremendomi per me, solo per me,
A festa generosa croce
Mai destino
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