Una lastra.
Se non ti avessi visto
con questi occhi bicicletta
innamorato
girare con il suo peso al contrario
a sorriderti senza affanno,
e girare ancora,
avrei dato la metrica del bugiardo
a chi veniva a parlarmi ancora di te.
Disanestesia,
mi spezza il fiato
e il ritorno dall'ultima pagina della fiaba
è una strada ferita di lupi chiodati
assai lunga, con gradini instabili.
e pozzanghere di pensieri vortici.
Combaciamo,
mi potresti ancora piegare,
nell'unico corpo che siamo stati,
perlustrarmi con un peccato robusto
riversare l'inclinazione del mio angolo giro,
mentre ti trascino in una provocazione,
ti circondo, mi circondi
e mi chiami castigo di Dio.
Ma Dio non punisce le acque inaridite,
e ti racconto storie d'insonne
e fulmini nei capogiri
(perché non ho portato una bottiglia di bianco?)
Troppo lavoro.
Un nuovo soprannome, una quiete così fredda
e m'involvo in un assolo
una lógica mente che mi investe
e mi spacca a terra
una copia doppia,
elusa, abbandonata, svergognata.
mentre una giovane figlia femmina
ti saluta afroditica
tra i cespugli infestati dalle coccinelle
che ho dimenticato di potare.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Simonetta Sambiase, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.