:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
Attenzione, dal 18 al 29 luglio 2024 è prevista una prima parte di lavori di manutenzione sul sito LaRecherche.it pertanto non sarà possibile, in tale periodo, registrarsi o autenticarsi, non sarà possibile pubblicare, commentare o gestire i propri testi in nessuna forma ma sarà possibile solo la consultazione/lettura del sito ed eventualmente la eliminazione dell'utenza di chi ne farà richiesta. Una seconda parte è prevista dopo la metà di agosto, le date saranno comunicate. Ci scusiamo per l'eventuale disagio. Ovviamente se riusciremo ad accorciare i tempi lo comunicheremo.
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1653 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Sat Jul 13 07:00:34 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Il paradiso in un abbraccio

di Marina Pacifici
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 17/04/2011 09:54:16

Suona nella notte
con trillo d’argento
la campanella alla stazione…

E ridesta l’assopito cuore
alla remota marea d’emozione

Nel gioco del vento
Passato e presente
si tendon la mano,
ombre e luci si confondono nell’alba d’opale,
si ridestan nella memoria
antiche e perdute voci.

Nella selva dell’angoscia
dal cuore di tenebra
dei giorni remoti dell’infanzia
una fiaccola di dolcezza,

Il tuo sorriso
il mio arcobaleno incantato,
l’oasi della tenerezza.

L’abbraccio tuo
all’uscita della scuola
il mio paradiso riconquistato.

Bello, dolce e comprensivo
mi attendevi oltre il cancello
nella tua divisa di ferroviere grigio azzurra.

Fra le tue braccia volavo
con la gioia primaverile d’un fringuello
ed il nome tuo
in lacrime di rimpianto
il cuore mio ancora sussurra.

La miriade di giorni
e di notti
a guardar dalla finestra
il balenio dei riflettori spettrali gialli e bianchi.

Fischiavano i treni alla stazione
nell’urlo stridente della malinconia
sognavo di raggiungerti a Milano,
fuggir via
mentre il passo ferale
incombeva con feroce frenesia….

Prigioniera di Medea l’infanticida,
la vastità tenebrosa dell’infantile paura
a soffocar nel silenzio le grida.

Priamo amato
eri inesorabilmente lontano….

Senza di Te
le porte dell’inferno domestico serrate,
l’incendio da incubo reale era irrimediabilmente dilagato.

I sogni d’una bimba feriti
da crudeli artigli ghermiti.
Le gioie della fanciullezza dileguate,
dalla lucida schizofrenia soffocate.

Miraggio era il volto tuo,
il rassicurante cielo azzurro della tua mano,
che non percuoteva,
ma accarezzava.
Il braccio tuo che non costringeva,
ma proteggeva.

Lo sguardo tuo di dolce autunno
che le lacrime
nello zefiro di dolci parole
asciugava….

L’abbraccio tuo
lo sogno ancora
tutte le notti
nelle brevi tregue dall’insonnia
che mi divora.

L’abbraccio tuo
mio paradiso perduto
lo sogno ancora
e mi rivedo bimba correr scalza accanto alla porta
per darti il bacio del buon rientro….

L’abbraccio tuo
lo sogno ancora adesso
che più non vi sarà
il sospirato ritorno,
ora che riposi quieto e sereno
all’ombra del maestoso cipresso.



« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Marina Pacifici, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Vorrei dirti (Pubblicato il 14/07/2024 14:00:23 - visite: 36) »

:: Un’ estate in Toscana (Pubblicato il 12/07/2024 10:22:16 - visite: 49) »

:: Pioggia (Pubblicato il 07/07/2024 21:41:36 - visite: 65) »

:: Se Tu fossi qui (Pubblicato il 30/06/2024 11:49:58 - visite: 51) »

:: Se ci fossi ancora Tu (Pubblicato il 28/06/2024 11:54:56 - visite: 35) »

:: Un ricordo di Te (Pubblicato il 16/06/2024 13:26:24 - visite: 55) »

:: Pioggia di giugno (Pubblicato il 15/06/2024 12:24:36 - visite: 62) »

:: Sulle colline del Chianti Fiorentino (Pubblicato il 08/06/2024 13:49:23 - visite: 60) »

:: Al crepuscolo (Pubblicato il 03/06/2024 18:15:40 - visite: 84) »

:: Primavera fiorentina (Pubblicato il 25/05/2024 10:59:52 - visite: 76) »