Pubblicato il 05/01/2011 13:36:18
Questo sarà ora certamente l’angelo che beve dai miei lineamenti lento il vino purificato dei volti. Assetato, chi ti ha chiamato qui?
Proprio tu hai sete. Cui la cateratta di Dio per tutte le vene irrompe. Proprio tu hai sete ancora. Abbandònati alla sete. (E con che forza m’afferri).
Ed io sento, scorrendo, che i tuoi sguardi erano asciutti, ed il tuo sangue tanto m’attira che i tuoi cigli, puri, completamente inondo.
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