Guido Brunetti
Cervello e mente: alcune riflessioni
Il termine neuroscienze indica lo studio scientifico dei vari aspetti del sistema nervoso. La ricerca comprende uno dei campi di indagine più fecondi e affascinanti. Finora, straordinari progressi e brillanti scoperte sono stati effettuati sull'evoluzione, le strutture, il funzionamento e le disfunzioni del cervello e del sistema nervoso.
Vengono esaminati processi mentali che finora erano ritenuti insondabili, come le basi biologiche dei processi decisionali, della memoria, dei sentimenti e delle emozioni, dell'apprendimento, della coscienza e di molti altri aspetti della vita mentale.
Una delle scoperte più notevoli sul cervello è la sua capacità di "organizzarsi". Ogni nuova esperienza, ogni nuova nozione che apprendiamo "provoca cambiamenti" nel cervello. Questi cambiamenti possono modificare le connessioni sinaptiche e tra neuroni, e generare nuovi neuroni.
E' il fenomeno della neurogenesi: la formazione di nuovi neuroni nel cervello. Una grande scoperta.
Un'altra meravigliosa scoperta è la neuroplasticità del cervello. Il cervello si modella e rimodella continuamente. E' la capacità del cervello di modificarsi in risposta a esperienze o sollecitazioni ambientali. E' un evento che comporta una rivoluzione scientifica soprattutto nello sviluppo e nel processo di apprendimento del bambino e nel campo dell'invecchiamento.
L'evoluzione è riuscita a "plasmare" il cervello umano. Abbiamo una mente "rimodellata" dall'ambiente familiare, da quello socio-culturale e dall'interazione con altre persone. Si tratta di un processo che è espressione di un'eccezionale combinazione di fattori genetici e influenze sociali e culturali.
La popolazione umana è formata da 7 miliardi di persone. Abbiamo così 7 miliardi di menti che di continuo si modificano l'un l'altra.
E' stato dimostrato che nei cuccioli di ratto privati di adeguate cure materne un'esperienza precoce produce una modificazione permanente nel genoma e tale da cambiare il comportamento nella vita adulta. Un meccanismo simile riguarda anche gli esseri umani. Una volta adulti, questi ratti mostrano livelli elevati degli ormoni dello stress.
I progressi nel campo delle neuroscienze sono dovuti soprattutto allo sviluppo di nuovi metodi di "brain imaging".
La teoria di Darwin sull'evoluzione per selezione naturale è alla base delle nuove neuroscienze.
Una questione fondamentale in materia ha per oggetto la coscienza. Coscienza, cervello e mente sono tre parole affascinanti che tuttavia nascondono ancora abissi di ignoranza. Oggi, i neuroscienziati stanno ponendo le basi per l'affermazione del concetto di coscienza intesa come facoltà cerebrale.
Finora, non abbiamo idea di cosa siano gli stati interiori. Se diciamo a qualcuno che il cielo è azzurro, questa persona non saprà se la nostra sensazione di azzurro è uguale alla sua.
C'è poi un altro mistero: non sappiamo come faccia il cervello (struttura materiale) a produrre la mente ( struttura immateriale). Alcuni scienziati pensano che non riusciremo mai a saperlo. Altri autori invece ritengono che un giorno saremo in grado di ottenere le giuste risposte.
In verita, la ricerca sul cervello e la mente risale a tempi lontani. I primi studiosi ad analizzare il comportamento umano sono stati i filosofi. Infatti, era la filosofia a studiare i sistemi conoscitivi. Con i filosofi, anche le credenze religiose, le conoscenze popolari e le osservazioni sulla biologia dell'uomo hanno fornito elementi di valutazione sul cervello.
Nell'antico Egitto, c'era la credenza che nell'aldilà i defunti passassero a una vita immortale.
Nella Bibbia, non si parla di cervello, mentre il cuore viene citato moltissime volte.
Aristotele (350 a.C.) riteneva che la mente fosse proprietà del cuore.
E' con Ippocrate (400 a.C.) che il pensiero, le emozioni e le percezioni vengono attribuiti al funzionamento del cervello.
Cartesio, il padre della filosofia moderna, sosteneva che gli esseri umani avessero un'anima immateriale, oltre che un corpo materiale. E' la teoria del dualismo di anima e corpo.
Oggi, i neuroscienziati rifiutano il dualismo metafisico e affermano che tutti i processi mentali sono processi cerebrali, fisici (monismo). Mente e cervello sono identici.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore guido brunetti, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.