Pubblicato il 22/03/2011 20:06:52
Nitidi sentieri s’apriranno in primavera per noi soltanto.
Il sorriso lezioso d’aprile nel fremito d’ali del tempo e ti sarò di nuovo accanto.
Oltrepasseremo il varco del disincanto nelle grida malinconiche di rondini. L’intrecciarsi delle nostri mani, spartiremo le nostre solitudini, reduci di ieri.
Mi vestirò nella luce dei tuoi caldi occhi chiari.
Nella contrada della tenerezza all’ombra della romanica pieve ci abbandoneremo insieme nello stormire del vento fra narcisi dorati al dolce sogno lieve.
Nella fugace radiosità d’un tenero attimo finalmente placati.
Sarà rigenerante cascata di cromatico incanto. Nel palio emozionante del batticuore t’avrò di nuovo accanto.
Soave il tuo bacio sarà respiro a dileguare la cenere dei miei anni amari, a ricamar in trine di sogno il cielo zaffiro.
Mi accarezzerai nella calda luce dei tuoi occhi colore del mare.
Fianco a fianco ci accoglierà festosa Strada in Chianti nell’agreste abbraccio di verdi filari.
Insieme all’unisono i nostri cuori solitari nel tenero incanto palpitanti dispiegheranno le ali.
Vegliati dall’antica torre, persi nell’infinito istante d’un abbraccio, ombra d’amore ci confonderemo nei colori della sera, nell’assorto viavai dei passanti.
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