Pubblicato il 15/03/2011 12:03:17
LA CACCA RE LU CANE RE LU PREVETO
“Primma c’accummenzamo la Santa Funziona e quanno passamo a la cumbesssione faciteme sape re chi è lu cane ca fatto la caccone ca’ se trova ‘nzimmo a lu purtone.
Lu vecchio sacrestano ch’era n’aunesto cristiano le ricette ch’era assuta, caura caura ra l’ano e ra poco tempo era caruta.
Lu prevete aizava li brazzi e ricette a li fedeli: “ Ca’ sia pirdunato chesta matina lu patrone re lu cane ca facette ‘a cacchina!!!
Catello Nastro
TRADUZIONE In un paese dell’alto Cilento, dove quasi tutti avevano un cane per difendere i pollai dalle volpi o dalle faine, un prete entrando in Chiesa trova una grossa cacca di cane davanti al portone d’ingresso. Adirato, chiede ai fedeli di confessare chi è il padrone del cane. Ma quando il sacrestano gli dice che è stato il suo cane, il prete perdona l’eventuale padrone del cane che aveva fatto quella…piccola cacca.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Catello Nastro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|