Pubblicato il 23/04/2012 07:47:54
Cos'è la poesia tutti noi lo sappiamo: parola, verso, musica, canto, danza, bellezza, ecc. tuttavia volendo speculare sul significato intrinseco al 'fare poesia', mi sento di assecondarla nel 'fare violenza', verbale s'intende, (ma non solo), poiché in fondo è questo che la rende 'viva' o quanto meno 'sentita', come dire, maggiormente 'vissuta', straordinariamente 'oltre' il senso della parola, così come va oltre il verso che la contiene, la musica che la diffonde, il canto e la danza che le danno forma, fino a raggiungere (quando la raggiunge) quella 'bellezza' che la rende sublime. Voi tutti che mi leggete, cosa ne pensate?
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