Pubblicato il 27/02/2011 21:15:33
La nostalgia è un’agave al poggio
non c’è giorno né incedere quieto tra gli strepiti ottusi di questa solitudine senza che il suo grasso cuore mi partorisca l’ombra
calda del tuo sguardo su quel ramo del lago là dove la neve odorava di rose e i monti si specchiavano sfacciati tenendo un segreto
quel tuo profilo spoglio aveva una bellezza di tornante come i sentieri cui spavalda gettavo il sorriso
diresti che le voci mutano la loro pelle sulle le nostre dita e che i silenzi sono barche alla deriva
ma ho digiunato su quell’agave l’attesa per condurre la mia anima al tuo sonno
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Loredana Scalia, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|