Pubblicato il 25/02/2011 19:14:10
Il più grande poeta mai esistito
ma sono proprio esistiti i poeti
oppure quei loro svelati segreti
ferri transitori hanno arrugginito…
invero il peggiore personaggio
è chi ricarica il suo fucile
per non riconoscersi vile
o colui a cui manca il coraggio…
tale universo responsabile in solido
a volte un’infiammata epoca
diviene banalmente equivoca
laddove il valore solo denaro liquido…
un sogno richiede ulteriori ragguagli
al gusto istintivo che s’imprime
dentro la follia poetica sublime
sciorinando dolcezza in intimi travagli…
si sgretolano le stelle cozzando l’ignoto
sopra la chioma dei monti l’imbrunire
un tempo che può vivere e può morire
dipende da come ognuno colma il vuoto…
intanto la ricerca prosegue senza sosta
sebbene il cercare stesso reca all’indugio
lottando con futili amanti del sotterfugio
forse l’intrigante destino lo fa apposta…
la verità sacrosanta si racchiude a riccio
occlusa la possibilità a vedenti ciechi
rimane il residuo d’esistere fra l’echi
nell’avidità dall’ultimo centesimo spiccio…
tradotto l’epilogo delle strofe col furore
riemerso da piaghe di profonda ingiustizia
l’antidoto il piacere d’ogni pura d’amicizia
altrimenti la felicità d’un eterno amore…
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