Pubblicato il 21/02/2011 01:40:14
Un credente può avere l'inspiegabile tendenza di bruciare il tempo con la convinzione che lo scopo sia essere seri. È un derivato ancestrale mutuato dalla supposta sacralità della prima famiglia mononucleare. Supposta e nel senso anale. Appare diversamente abile il culo di chi ha escluso l'ironia dall'esistenza. Pare che soffra e possa sanguinare misticamente per grande spirito di sacrificio. Anch'io brucerei nel tempo, certo. Tutte le chiese in nome di Giordano Bruno. Per nutrire l'intento masochista degli ossessionati dal senso del tragico. Che dono del cielo sarebbe stato invece la Madonna con le calze a rete, dal momento che Gesù in perizoma lo conosciamo già. Hanno passato la vita senza che se ne ricordino memorabili battute. Per questo furono presi sul serio al punto tale che i loro adepti optarono a credere che esistesse davvero qualcosa di sacro. Certo, ci sono momenti in cui essere seri può rivelarsi vitale. Chi riuscirebbe, ad esempio, a defecare, mentre si distrugge dalle risate?
8 luglio 2010. Tempo di merda.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Stefano Saccinto, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|