Abbiamo rivisto i prati
correre verso le ali della sera,
e venivano altre parole
dalle voci nel vuoto dei morti
in un segmento di fabula
nel tendere alle limbali bende
rigenerare le ferite in sogno,
per giungere alla meta vitrea
dei fiori trasparenti.
I prati non erano mutati
e nella casa delle cose
tu arrivavi come la luce nello specchio
ridiventando la verità di una preenza
presentita in altri spazi
dei fiori ancora colorati
dalle ragazzine per tessersi le storie
senza migrare nel nulla come le rondini
nell'aria già sbiadita.
Nel culmine dei prati tu appoggiata
alla sorgente delle frasi
anche la luna hai rivisitato
e forse mutando la tua forma
hai riscoperto i voli
tra gli angeli della marea,
e il messaggio nella bottiglia
vi hai gettato ancora attenta
prima di trasmigrare in una favola.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Raffaele Piazza, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.