Come stai, mamma? Da tempo non parliamo,
non ho ricevuto nessuna notizia da te,
ci sono segnali che nei giorni decifro
come un tuo saluto, come le tue tracce.
Tu mi avevi promesso che saresti venuta
e non ci avrebbe mai separato la morte,
tutti i miei giorni si sono trasformati
in attesa o in battiti veloci del cuore.
Mamma, non posso venire da te adesso,
i versi mi aspettano immersi nel sonno,
molte idee vaghe e confuse mi attendono
di tornare al più presto, su un foglio.
E mi vengono in mente le nostre memorie,
le sere intorno a un minuscolo fornello,
il piccolo appartamento e le notti buie
che si accendevano dal nostro affetto.
Tu sapevi mantenere le promesse, Mamma
e temo che forse qualcosa sia successo.
Ti spedirò la lettera nella tua dimora
rinfrescata dall’ombra di un cipresso.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Irma Kurti, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.