Pubblicato il 10/01/2025 09:26:33
Il crepuscolo cade leggero come un velo da sposa. La camera d’albergo si copre di solitudine, freddo e gelo. Oltre la finestra ti guardo, ti allontani verso la riva del mare, non ti seguo con gli occhi ma con il pensiero. Il vento ti spinge con le braccia forti e ti sposta qua e là. Traballi e sembri indeciso, come se avessi davanti a te mille strade, senza sapere quale scegliere.
Voglio venire da te e come allora accoglierti in un abbraccio, ma dentro serbo tanti cristalli di neve: parole di rabbia che abbiamo scambiato insieme.
Questo non può essere un giorno di Addio in una spiaggia ricamata di conchiglie. I gabbiani volano su, senza mai sfiorarsi in un paesaggio che dona ricordi e nostalgie.
Tratta dal libro GUARDO IL SOLE DIETRO LA FINESTRA, Ivvi Editore 2024
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