Ti guardo e penso in questo giorno,
O picciol uovo di mercato.
Te non apron avide man chiassose
Di eccitati infanti,
Come ai fratri tuoi di cacao nomati
Per gioir di illusion caduche,
Ma sbatter devon il tuo fragile velo
Per mostrar silenzioso tuorlo e chiara,
E questa è la vita.
Un povero bipede da cortile ti mise al mondo,
Così come sempre nell'eterno tempo.
Visse la vita nel buio degli anni e nel chiaror del sole,
E si acquattò timida e tremante
Mutando veste
E si adattò vivendo.
Sempre tu, o uovo di gallina,
Avrai con te il tesoro di noi tutti:
La vita vita.
Nell'altro uovo invece
Festoso grido di sorpresa,
Balsamo dolce per assopir delle ferite il tempo,
Regalo amaro,
Rigida icona del nostro superbo andar.
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