Sono uscito all'aperto
Appena tu, filo di sole,
Hai toccato la mia porta.
Non ho voluto farmi attendere.
Sei al mio fianco come una buona febbre
Che ti dà un caldo aroma di fiore.
Tolgo la mano dagli occhi,
Sollevo le palpebre e vedo che la notte
Non abbaia più accanto al mio letto.
Mordo la frutta succosa che mi manda
Il sogno con le sue ali meravigliose.
Ma è sogno o son desto?
Le nostre strade non portano a nessuna méta:
Tutte terminano in noi.
E' bello camminare,
Bello esser gran tenerezza
Con un cuore vicino,
Con un dolore remoto.
Ormai non c'è più nulla-
Passato, futuro, ombre, gioia-
Fuori di noi.
Ascoltami ora, ascoltami sempre
Come io ascolto te.
Sono un ramo del tuo albero,
Un pezzo palpitante del tuo essere.
E quando giungerà nella notte oscura
Cronos, il dio del Tempo,
Ed entrerà senza infrangere i vetri,
Solitario lupo che morderà i miei libri,
Tu allora scenderai come fata
Lungo il declivio dolce e verde della riva
Alla barca della sera
E la notte brillerà lucente e bella.
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