:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 247 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Mon Mar 31 02:17:50 UTC+0200 2025
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

I morti sono nostri, I ricavi sono vostri***

di Salvatore Pizzo
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 4 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 25/12/2024 02:07:00

Leggevo qualche giorno fa un articolo di un ecomomista di cui non ricordo il nome. Costui, con tanto di cifre e dati economici, ipotizzava che presto la Russia avrebbe avuto un tracollo economico simile a quello che ebbe l'unione Sovietica negli anni'80.

Il tutto grazie alle famigerate sanzioni che la NATO e gli USA hanno decretato contro la Russia, a loro dire, per punirla dell'invasione dell'Ucraina. Ora, non volendo scendere nei particolari e non volendo stare qui a disquisire dei torti degli uni e degli altri, vorrei soltanto richiamare l'attenzione su un punto:

La sconfitta della Russia sarà anche possibile e dunque sul punto di avverarsi. Anche se, sinceramente, non mi pare che noi si stia molto meglio: le sanzioni economiche decretate contro la Russia, stanno avendo un effetto boomerang.

La crisi economica, causata dal conflitto per procura in Ucraina tra Nato e Russia, spinge i paesi europei sempre più a destra, restringendo i diritti dei lavoratori, precarizzandoli e malretribuendoli all’inverosimile.

In definitiva mi chiedo e chiedo ai fautori della guerra ad ogni costo atlantisti sfegatati: Va bene che dobbiamo vincere la guerra contro la Russia. Ma una volta vinta questa guerra, ci restituirete i diritti, le libertà, la giustizia e tornerete a redistribuire la ricchezza?

Oppure come sempre la vittoria, che farà implodere l’orso russo, ci lascerà appesi come lepri al carniere di governi illiberali? Questo gli economisti, gli strateghi, gli statisti, non ce lo dicono. La propaganda guerrafondaia ormai regna sovrana in Europa, sorvolando sulla difesa della propria storia e ideali. La propaganda è quando si parla delle migliaia di morti russi in guerra e si tace di quelli ucraini. Propaganda è quando si piange su 1.400 morti israeliani e si sorvola su 45.000 e più vittime palestinesi.

Propaganda è mostrare la rovina economica in cui si dibattono i russi, nascondendo le migliaia di licenziamenti, la povertà che aumenta, l'inflazione che prosciuga i salari rimasti al palo... Propaganda è denunciare l'oligarchia illiberale russa, facendo finta di ignorare che,le cosiddette democrazie occidentali, stanno inesorabilmente decadendo nell'autoritarismo e nella militarizzazione forzata.

 

*** Auguri di cuore e con tutto il cuore: possano queste festività portarci fuori da questa deriva che sembra trascinarci inesorabilmente verso un mondo sempre più afflitto da crisi economiche,  guerre, fame, massacri e miseria. Un mondo che si sta buttando tra le braccia di una masnada di speculatori, fascisti, sfruttatori, razzisti e guerrafondai.


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 4 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Pizzo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Salvatore Pizzo, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Lo sfregio di maggio (LIBERATELE!)*** (Pubblicato il 31/03/2025 22:28:12 - visite: 71) »

:: Quadretto d’Aprile (d’un altro aprile) (Pubblicato il 25/03/2025 21:34:49 - visite: 152) »

:: Fuori di marzo (Pubblicato il 17/03/2025 21:32:13 - visite: 151) »

:: Fabbro febbraio(non di questi tempi) (Pubblicato il 10/03/2025 21:46:35 - visite: 171) »

:: Ianuarius/piovoso (d’un tempo) (Pubblicato il 05/03/2025 21:12:35 - visite: 185) »

:: L’effimero intorno ad un buco nero (Pubblicato il 11/02/2025 21:56:46 - visite: 215) »

:: ... a lasciar fuori gli occhi (Pubblicato il 27/01/2025 21:21:57 - visite: 212) »

:: Egotico cigno bulimico (Pubblicato il 17/01/2025 22:09:02 - visite: 228) »

:: Cogli l’attimo a Capodanno (Pubblicato il 31/12/2024 20:48:12 - visite: 296) »

:: Ci salti in groppa pulce (Pubblicato il 16/12/2024 21:41:52 - visite: 296) »