Su tenui ali, di chimere tessute,
volano i versi, le storie vissute.
Luogo d’inchiostro, di penne a danzare,
ove ogni pensier, trova il suo mare.
Qui, voci lontane si fan vicine,
ma, nel virtuale, son magie divine.
Ogni parola, è un cuor che ascolta,
e la scrittura, al vento, si volta.
Compagni di viaggio, anime affini,
righe intrecciate, sentieri divini.
Si nasce poëti, pur se improvvisati,
si cresce tra amici, non giudicati.
Ali di carta, rifugio ideale,
tra sogni, tormenti, un porto fatale.
Dove il silenzio si veste di rime,
tra frasi si perde, il tempo, sublime.
A te, fucina di voci e colori,
dedico versi, fra pochi timori.
Mai, le tue ali, si possan spezzare,
di te s’abbisogna, sol per volare.
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