Pubblicato il 30/11/2024 17:46:07
E’ una costante il pensarti, forse sull’altra sponda del fiume forse su innevate vette forse nei tuoi cieli onirici forse sui gradini d’erba di profumati giardini forse dirimpetto alla luna che il tuo silenzio raccoglie come fosse preghiera. Ma è una variabile la vita di promesse in esilio di parole taciute e speranze destinate a seccare come foglie nella bocca del vento, ora che l’autunno è al tramonto e la più cruda stagione, puntuale torna a sedurre i rami svestiti in un gelido abbraccio.
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