Quella perduta gioia bambina, di Marina Pacifici [Poesia]

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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

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Quella perduta gioia bambina

di Marina Pacifici
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Pubblicato il 30/11/2024 13:12:46

Vanno i miei passi in solitudine
Assorti sulla brina.

Sale lento il fumo al cielo
Di un comignolo
E le mie emozioni prendono il volo.

Vanno i miei passi nel gelo
Dell' aria dicembrina
Nella struggente melodia dei ricordi...

Un nuovo inverno incede,
Presto giungerà Il Natale
Ma cio' che al cuore infranto manca
Nella nostalgia in bianco e nero
Dei visi amati e smarriti
E' quella perduta gioia bambina.

Luino, 30 novembre 2024

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